Che sta succedendo nel mondo del calcio di Lega Pro dove ai messaggi di trionfalismo di chi lo gestisce si contrappongono prese di posizioni e decisioni di presidenti che hanno dell’incredibile?
Si, dell’incredibile perché sono riusciti ad esonerare tecnici anche a campionato finito o quasi, a regular season già andata in archivio.
E succede così che a Viterbo, a due giornate dal termine, la Viterbese esonera Antonio Calabro, ottimo lavoro il suo nella Tuscia, mentre saliva sul pullman per andare in trasferta con la squadra e al suo posto arriva Regoli; a Catania viene fatto fuori Novellino e richiamato Sottili con la squadra nei play-off.
Ma non è tutto perché oggi c’è stata la decisione del presidente della Feralpi Salò che ha esonerato Mimmo Toscano e il suo secondo, Michele Napoli, pur con la quarta posizione finale nella regular season.
C’è poi il Novara che ha mandato a casa Giuseppe Sannino richiamando in panchina William Viali.
E se poi saliamo di categoria in B a Salerno hanno mandato a casa, a una giornata dal termine della regular season, Gregucci, sostituendolo con Menichini.
Insomma, una volta i presidenti esoneravano gli allenatori quando non li assistevano i risultati oggi, invece, non è solo una questione di risultati ma di altri fattori che stanno allontanando sempre più i tifosi dagli stadi.