L’ex ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, è stato oggi a Terni, presso la libreria Feltrinelli, dove ha presentato il suo libro “Orizzonti selvaggi”.E’ stata anche l’occasione di esprimere le sue considerazioni (peraltro contenute anche nel libro) sulla situazione politica italiana che non è difforme da quella che vive il resto dell’occidente, dall’America all’Europa.
“I valori della democrazia liberale – secondo Calenda – non solo sono in discussione ma sono perdenti in tutto il mondo.In Italia abbiamo un partito, la Lega, che è il più forte, che si richiama in maniera molto esplicita alla Russia, ad esperienze di democrazia illiberale, a Orban, dobbiamo combattere per quello che non è acquisito, la democrazia liberale è reversibile, dobbiamo cercare di rendercene conto”.
La crisi del PD, l’attorcigliarsi dentro un infinito dibattito interno spinge l’ex ministro a dire che “è in balìa di discussioni interne che non interessano nessuno”. Però è “l’unico partito progressista rimasto e dobbiamo cercare di dargli un futuro” anche se “bisogna andare oltre il PD e costruire un grande fronte democratico,più largo, che parli a popolari, socialdemocratici e liberali.Il nuovo discrimine è tra chi vuole portare l’Italia fuori dall’Europa e dall’altro le grandi famiglie (politiche, n.d.r.) che hanno fatto grande l’Europa e questo Paese.Bisogna riunirle”.
E’ chiaro, secondo Calenda che “se il dibattito si riduce a stabilire se le colpe sono di Renzi o sono di tutti coloro che si oppongono a Renzi, non si fa un passo in avanti e non fare un metro in avanti, in questo frangente, è irresponsabile e immorale”.
A precisa domanda Calenda risponde che è convinto che “la procedura infrazione contro l’Italia ci sarà” e che “il governo si dissolverà dopo le europee”.
Una considerazione, amara, l’ex ministro l’ha fatta sugli italiani e la lettura.”Questa è una epoca in cui non legge nessuno perché il 50% dei giovani italiani non prende un libro in mano in tutto l’anno, in Sicilia la percentuale sale al 70%.Siamo un Paese che sta preparando una generazione di camerieri di cinesi, e questo è il più grande fallimento, anche nostro”.
Carlo Calenda è stato ospite di Terni Valley.E’ stato presentato dal nuovo presidente dell’associazione, Michele Martini e dal consigliere comunale di Senso Civico, Alessandro Gentiletti. In platea, fra agli altri, l’ex senatore Gianluca Rossi, gli ex consiglieri comunali, Valeria Masiello, Faliero Chiappini, Michele Pennoni.