C’è un ternano in California, e precisamente nella Napa Valley, che sta bruciando in questi giorni.
Diciamo subito che sta bene e che , almeno per il momento , la sua casa è salva.
E’ Stefano Fioravanti che da tre anni si è trasferito negli Stati Uniti dove ha raggiunto la sua moglie americana.
“Tutto è incominciato domenica notte – ci scrive Stefano – siamo andati a dormire normalmente ma con un vento forte, verso le 11.30 è incominciato l’inferno! Sembra sia stata proprio colpa del vento, che tirava fortissimo, a 50 nodi. Ha abbattuto i pali di legno che si ostinano ad utilizzare da queste parti per l’energia elettrica, le scintille hanno provocato le prime fiamme e il vento le ha propagate in un secondo. Comunque, sono tutte ricostruzioni, nemmeno dai giornali on line si hanno certezze, perché alle 3 di questa notte ormai erano tutti scappati, messi in salvo. Non funziona più nulla, le comunicazioni sono tutte interrotte e sono due giorni che siamo senza energia elettrica. Questa è dopo Hollywood , è la zona più ricca della California, è il secondo polo turistico, dopo Disneyland!”
Stefano e sua moglie vivono ad Angwin e, come dicevo, stanno bene: “Sì, io sono per ora in una delle pochissime zone non colpite, dico per ora, perché ancora sta bruciando e sembra che domani torni vento forte”.
Il nostro concittadino trapiantato in America lavora per una winerie della Napa Valley, Il Castello di Amorosa. Anch’esso è stato risparmiato dalla fiamme …”dovrebbe riaprire domani” , ci dice Stefano. Tecnicamente Stefano fa il “Wine educator al tasting room”, una sorta di sommelier.
Il willy’s wine bar avvolto dalle fiamme
L’incendio è impressionante. “La zona colpita – ci scrive Stefano – è vastissima, copre Napa county, Sonoma County e adesso le fiamme si stanno propagando verso Solano Lake e Mendocino county.”
Secondo un primo bilancio delle autorità della California , le vittime accertate sono 16. Quasi 200 i feriti mentre sono circa 2 mila gli edifici distrutti dalle fiamme.
Stefano resterà comunque nella Napa Valley: “Torno a Terni i primi di Novembre per un paio di settimane ma era già programmato da mesi”.