Ultimi giorni per partecipare al bando della 16esima edizione del Premio Roberto Rossellini per la diffusione della conoscenza, di Calvi dell’Umbria.
Il Premio è dedicato ai cortometraggi ed è un’iniziativa che mira alla promozione di talenti, professionisti e giovani esordienti.
Dopo dodici anni in cui la manifestazione si è svolta a Maiori, sulla costiera Amalfitana, l’iniziativa è giunta alla sua quarta edizione a Calvi dell’Umbria. Il concorso è rivolto non solo a studenti delle scuole di cinema di tutto il mondo, ma anche a videomaker e registi che già hanno presentato propri lavori al pubblico.
I partecipanti al bando dovranno inviare una sceneggiatura per un cortometraggio della durata massima del montaggio finale di 15 minuti.
La giuria, presieduta da Renzo Rossellini e composta da personalità del cinema italiano, valuterà le sceneggiature scegliendone tre. Per i lavori scelti è previsto un contributo pari a 2.000 euro per ciascuna sceneggiatura che verrà assegnato direttamente dall’associazione Roberto Rossellini ed è mirato alla realizzazione e alla consegna dei cortometraggi.
Ciascun partecipante potrà̀ scegliere liberamente eventuali sponsor e altri finanziamenti sia pubblici che privati per la realizzazione del proprio cortometraggio. Le sceneggiature dovranno pervenire alla mail [email protected] con allegato il curriculum del proponente, entro le 24 del 31 maggio, segnalando nell’oggetto dell’email la dicitura: “Sceneggiatura Premio Rossellini 2024”.
I cortometraggi vincitori dovranno essere girati nell’area del comune di Calvi dell’Umbria, comune che dovrà essere citato come luogo delle riprese nei titoli di coda.
Il premio Rossellini è indirizzato a giovani cineasti che per poter partecipare non devono aver compiuto 35 anni alla data della presentazione della sceneggiatura.
Fra tutte le sceneggiature pervenute si darà una particolare attenzione a quelle che contemplino un tema sociale, per tener fede al pensiero di Roberto Rossellini e al suo far del Cinema “Un’Arte utile agli esseri Umani”, il che non esclude altro tipo di tema, anche divertente o ironico, ma che possa far riflettere.