Il 12 aprile 1944 13 cittadini di Calvi dell’Umbria furono arrestati su indicazione di Giunio Faustini, colonnello fascista della Guardia Nazionale Repubblicana, portati nella caserma dei carabinieri e il giorno dopo, senza processo, fucilati da 20 soldati delle SS tedesche sulla piazza del paese.
Tra i fucilati oltre a due forestieri di cui non si conoscevano i nomi, ci furono due ragazzi di 16 e 17 anni, Genesio ed Ernesto Guglielmi, i parenti Adelfo, Emilio e Gino di 48, 44 e 32 anni, tutti membri di una famiglia che gestiva un albergo-trattoria a Calvi e accusati di aver ospitato alcuni partigiani.
Tra i caduti anche Liberato Montecaggi, 57 anni, barbiere accusato di aver fatto la barba ad alcuni prigionieri inglesi, Fabrizio Fabbri, 42 anni, presunto rifornitore di partigiani, Pacifico Pellicce, 40 anni, Ernesto Sernicola, 36 anni, Domenico Salvati, 39 anni, Lorenzo Caroffi, 59 anni, tutti sospettati di aver aiutato gli inglesi o i partigiani.
La ricorrenza di questo eccidio sarà celebrata anche quest’anno, in occasione del 25 aprile, al monumento ai caduti sul Monte San Pancrazio dove l’associazione Viatores Umbro-Sabini, insieme al Comune e all’Anpi, ha organizzato una giornata di iniziative.
Il programma prevede la partenza alle ore 11.45 da strada di San Pancrazio alla volta del monumento dove confluiranno altre persone provenienti dallo Speco Francescano di Narni. Alle ore 12.30 si svolgerà l’incontro con le delegazioni dei Comuni della zona e la cerimonia di deposizione delle corone. Successivamente si darà il via ad un pranzo nell’area attrezzata circostante. Saranno presenti studenti e le loro famiglie, oltre a numerose associazioni del territorio.