È stata avviata la prima campagna di sensibilizzazione e di sicurezza stradale “Bimbi in Auto” realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero della Salute e le società ed associazioni scientifiche pediatriche (SIP, SIMEUP, SIPPS, ACP).
Sono purtroppo ancora numerosi i bambini che rimangono feriti o perdono la vita in incidenti stradali ed ancora troppi sono i piccoli trasportati a bordo di veicoli non assicurati agli appositi sistemi di ritenuta: secondo il dato ISTAT, nel 2017 in Italia sono stati 25 i bambini nella fascia di età tra 0 e 14 anni che hanno perso la vita mentre erano trasportati in auto (7 in meno rispetto al 2016 quando si sono registrate 32 vittime), e oltre 8.396 i piccoli feriti, molti dei quali con esiti invalidanti permanenti.
Nella gran parte dei casi la causa di questi infortuni è il mancato o cattivo uso dei seggiolini, obbligatorio per i bimbi fino al metro e cinquanta d’altezza, e delle cinture di sicurezza per i più grandi, secondo quanto previsto dall’art. 172 del Codice della Strada. In molti casi i piccoli erano seduti accanto al guidatore in condizioni di totale vulnerabilità.
Il Direttore del Servizio Polizia Stradale, Giovanni Busacca: “le gravi conseguenze provocate da questi incidenti ai piccoli passeggeri potrebbero, in moltissimi casi, essere evitate. I seggiolini per auto, scelti in base al peso del bambino e omologati ai sensi di legge, sono infatti in grado di garantire al piccolo trasportato un adeguato contenimento e la migliore protezione possibile in caso di incidente. I genitori devono considerarne l’utilizzo come imprescindibile gesto di protezione per i propri figli, così come il rispetto di tutte le altre regole a garanzia di una condotta di guida improntata alla massima prudenza”.
Sono stati realizzati materiali di facile lettura, con poche ma importanti informazioni e semplici messaggi sulla sicurezza in auto stampati su opuscoli informativi da diffondere negli ambulatori pediatrici, negli ospedali, nei consultori, nei centri vaccinali e sui principali mezzi di comunicazione.
L’obiettivo della campagna del Governo è quello di dare a genitori, nonni, educatori e tutti coloro che, a vario titolo, si prendono cura dei bambini “ulteriori informazioni sul corretto uso dei dispositivi di ritenuta”.
La sicurezza dei bambini in auto – sottolinea la Polizia stradale – deve essere una priorità: la vita dei nostri figli non può essere messa a repentaglio per la fretta della quotidianità ma occorre, invece, sempre collocare il bimbo nel seggiolino quando si è in macchina, anche per spostamenti di breve durata e anche se piange o protesta, e allacciare le cinture in un gesto che deve diventare automatico per scongiurare tante morti assurde e per evitare che una distrazione possa trasformarsi in una tragedia.
Sui siti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti MIT e del Ministero della Salute tutte le informazioni sulla campagna in atto.
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