In occasione del Natale, la Caritas di Terni e l’associazione San Martino hanno donato alla Casa Circondariale di Terni 300 panettoni per il pranzo di Natale e per quello del nuovo anno. Inoltre i volontari della Caritas, che durante l’anno attraverso il centro di ascolto hanno un continuo contatto per dare aiuto materiale e spirituale ai detenuti, organizzano momenti di festa insieme con il concerto della corale “San Francesco” di Terni il 28 dicembre, con le tombolate del 27 dicembre, 2, 3 e 4 gennaio 2019 , con premi utili alle esigenze dei detenuti.
Intanto – informa una nota della Diocesi di Terni Narni Amelia – è giunta al sesto anno la raccolta promossa dal Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia sede di Terni fra gli studenti, gli ex-studenti, i docenti, tutto il personale, in occasione del Natale, a favore della Caritas e della San Vincenzo de’ Paoli. Una raccolta di generi alimentari a lunga conservazione ed una raccolta di beni destinati ai bambini (matite, penne, colori, quaderni, libri di fiabe e di divulgazione scientifica, giocattoli anche usati, animali di peluche, strumenti musicali giocattolo) che saranno consegnati oggi, 20 dicembre, alla presenza del vescovo.Mons. Giuseppe Piemontese, dal professor Loris Nadotti e dalla professoressa Cristina Montesi,ai responsabili delle associazioni caritative.
Gli studenti e docenti del liceo Artistico di Terni , invece, per il quinto anno consecutivo, hanno effettuato la raccolta di prodotti da destinare all’emporio solidale della Caritas , prodotti che saranno consegnati il 22 dicembre al direttore della Caritas, Ideale Piantoni.
In questo periodo invernale di emergenza freddo la Caritas e l’associazione di volontariato San Martino offrono ospitalità nelle proprie strutture di accoglienza e in alcuni locali appositamente predisposti, alle persone che si trovano in difficoltà e senza fissa dimora. Tutti possono accedervi, previo colloquio nei centri di ascolto e accettando i regolamenti interni alle case riguardo alla civile e normale convivenza.
“La Chiesa ha offerto sempre accoglienza di emergenza – conclude la nota della Diocesi – e anche nei prossimi mesi, oltre all’alloggio è possibile avere pasti caldi presso la mensa San Valentino che è aperta in orario prolungato durante i mesi invernali”.