“Ho ricevuto incarico dall’ex consigliere comunale, dottor Raffaello Federighi,di valutare profili di criticità al provvedimento di decadenza dalle funzioni di consigliere comunale che lo ha raggiunto lunedì e pertanto nei prossimi giorni valuterò le iniziative giudiziarie da intraprendere a tutela di Federighi in considerazione del fatto che riteniamo ,da una prima analisi, vi sia la necessità di opportuni approfondimenti soprattutto in ordine all’iter seguito per l’adozione del provvedimento stesso.”
Raggiunto telefonicamente è quanto affermato dall’avvocato Massimo Proietti che assiste l’ex capogruppo a Palazzo Spada di Forza Italia, Raffaello Federighi per il quale, ieri, il consiglio comunale ha votato il provvedimento della decadenza con 25 voti a favore e 3 astensioni. Federighi è risultato ineleggibile, in base alla legge Severino, per una condanna risalente a circa 20 anni fa, a 2 anni.
Al suo posto è entrata in consiglio comunale la prima dei non eletti di Forza Italia, Valeria D’Acunzo.La convalida della sua elezione è passata con 17 voti a favore e 11 astensioni.