Fra le decisioni prese nel corso del Consiglio dei Ministri di ieri sera c’è anche il via libera alla costruzione del impianto geotermico di Castel Giorgio. Sulla vicenda si è combattuta un strenua battaglia fra coloro che erano favorevoli (Comitato Sviluppo sostenibile, Confartigianato) e quelli contrari, associazioni ambientaliste, sindaci dei comuni interessati, regione dell’Umbria , regione Lazio e forze politiche come il Movimento 5 Stelle. Nonostante i 5 stelle, nel frattempo siano approdati al governo, l’impianto geotermico si farà lo stesso.
Infatti, “Il Consiglio dei Ministri, udito l’assessore Antonio Bartolini in rappresentanza della regione dell’Umbria, ha deliberato di superare la mancata intesa della regione e, conseguentemente, di di consentire la prosecuzione
del procedimento di realizzazione dell’impianto pilota denominato CASTEL GIORGIO per ricerca di risorse geotermiche sito nel comune di Castel Giorgio (Terni) proposto da ITW LKW Geotermia Italia S.P.A.”
La notizia ha già suscitato le prime reazioni. Ad esempio il sindaco di Bolsena, Paolo Dottarelli, si è detto pronto a fare le barricate, a bloccare le strade pur di non permettere la realizzazione dell’impianto.
IL MOVIMENTO 5 STELLE ASSICURAVA: VOGLIAMO PORTARE A CASA UN RISULTATO STORICO!