È stato definito un atto importante non solo per la comunità sportiva ternana, ma anche per quella umbra ed italiana in vista della candidatura ad ospitare i mondiali del 2021. Si tratta del protocollo d’intesa per il potenziamento del Centro Nautico di Piediluco che è stato sottoscritto da Regione Umbria, Fondazione CARIT, Federazione Italiana Canottaggio, Circolo Canottieri Piediluco e società ERG Spa. È mancata la firma del Comune di Terni, il sindaco Leonardo Latini non si è presentato.
“Auspichiamo che la firma del sindaco si aggiunga presto, ha detto il Vice Presidente della Regione Umbria con delega allo Sport Fabio Paparelli, anche se giudico incomprensibile questa assenza”.
Già, perché l’amministrazione comunale non è chiamata a finanziare questo progetto per un impianto di caratura internazionale. Le risorse saranno a carico della Regione per 800 mila euro e della Fondazione Carit per 200 mila mentre la progettazione sarà appannaggio della Erg.
“Questo protocollo d’intesa è stato pensato, costruito e scritto insieme dai tecnici della Regione, del Comune di Terni, della Federazione Italiana Canottaggio e della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni. La cooperazione istituzionale, ha spiegato Paparelli, per quanto riguarda la Regione non è mai stata in discussione. Credo sia un’opera importante che mettiamo a disposizione della città e ritengo non ci siano motivi di alcun genere, proprio per le modalità con cui è stata costruita questa vicenda, per questa assenza alla firma. Il protocollo è stato costruito come un atto più politico che voleva dare il senso della sinergia degli attori che operano nella stessa direzione. Non ci sono impegni di carattere finanziario per il comune, ha evidenziato il Vicepresidente della Regione, ma solo un impegno generico a valutare la possibilità di ampliare, come auguro accada, la convenzione con la Federazione Italiana Canottaggio perché questi lavori che facciamo e questo finanziamento servano anche a far stare il più possibile in Umbria e a Terni la Federazione”.
Infine l’auspicio del vicepresidente Paparelli.
“Noi abbiamo a cuore l’interesse dei cittadini, mi auguro che anche per la giunta del Comune di Terni valgano gli stessi principi”.
E in tarda mattinata è arrivata una nota di spiegazione del Comune.
”L’Amministrazione comunale rende noto che tutti i soggetti interessati erano stati informati nella giornata di ieri della posizione del Comune che, a seguito di approfondimenti tecnici e giuridici da parte del segretario generale e dei dirigenti sull’atto, chiedeva “il differimento della data della firma, al fine di consentire al Comune di Terni stesso le necessarie ulteriori verifiche tecniche e autorizzative”.