Avrà sicuramente una ricaduta anche su Narni quanto accaduto a Todi in questi ultimi giorni, ovverosia la ricandidatura alle prossime amministrative , di Antonino Ruggiano, già sindaco della città, da parte di Forza Italia e Fratelli d’Italia. La Lega Nord lo considera uno sgarbo, non fa retromarcia e conferma la candidatura a sindaco, di Adriano Ruspolini.
Il senatore Stefano Candiani si dice sorpreso , non più di tanto:”perché purtroppo sapevamo che per qualcuno la tornata elettorale avrebbe rappresentato più una competizione personale che non un’opportunità di voltare pagina rispetto all’Amministrazione Rossini che ormai ha fatto il suo tempo a Todi.
Eravamo a conoscenza – scrive ancora Candiani – del fatto che l’impostazione di Fratelli d’Italia e di Forza Italia avesse un limite evidente, in quanto non prevedeva la volontà di includere nel progetto le forze del mondo civico, ma veniva dato spazio a posizioni di rivalsa personale.
A noi questi ragionamenti non interessano. E’ nostro proposito andare avanti nel percorso intrapreso e di correre insieme a quelle forze che, come noi, interpretano questa occasione elettorale per portare il vero cambiamento a Todi.
La Lega Nord – conclude il senatore Candiani – sostiene la candidatura di Adriano Ruspolini, in quanto riconosce in lui una persona capace, affidabile, competente e che soprattutto nulla ha a che fare con quella vecchia politica che ha visto forze di opposizione mantenersi su atteggiamenti accomodanti e posizioni di basso profilo rispetto alle scelte dell’Amministrazione uscente, mancando di impedirne tutti gli errori commessi. Ed è proprio con questa rovinosa politica del Pd, che la Lega Nord vuol essere in totale contrapposizione.”
Difficile non prevedere come la spaccatura maturata nel centro destra a Todi sia destinata a moltiplicarsi in altri luoghi. E’ pressoché scontato , infatti, che la Lega Nord non appoggerà , visto che i patti sono saltati, la candidatura di Eleonora Pace a Narni, candidata di Fratelli d’Italia e Forza Italia. E’ molto probabile che la Lega stringa un’altra alleanza. Magari con Gianni Daniele?