foto da cesenacalcio.it
Nel tardo pomeriggio molti siti che si interessano alle vicende del Cesena Calcio hanno riportato la notizia secondo la quale l’Agenzia delle Entrate di Bologna ha respinto la richiesta di ristrutturazione del debito di 30 milioni di euro che l’Erario vanta nei confronti della società romagnola.
Il sito www.tuttocesena.it, poi, afferma che la notizia è stata confermata anche da fonti societarie.
Insomma, dopo tanta attesa in casa della società bianconera è arrivata la Pec che potrebbe rendere impossibile l’iscrizione del Cesena al prossimo campionato di B aprendo interessanti spiragli per il ripescaggio della Ternana.
AGGIORNAMENTO
In società, come riporta il Resto del Carlino, nessuno vuol parlare ma come scrive il quotidiano nella sua edizione online, il presidente Lugaresi in una lettera ha espresso la sua delusione per la decisione dell’agenzia delle Entrate e l’amarezza per il mancato appoggio del Sindaco e delle forze imprenditoriali che non lo hanno sostenuto ad eccezione di pochissimi di loro. Ha espresso anche la sua rabbia per i dipendenti che perderanno il loro posto di lavoro. Secondo il quotidiano, il Cesena è sulla strada del fallimento e terminerebbe così una storia durata 78 anni.
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Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 20 giugno 2018, è arrivato anche il comunicato della società che fedelmente riportiamo:
” L’A.C. Cesena comunica che in data odierna è stato notificato un provvedimento di diniego da parte dell’Agenzia delle Entrate alla proposta di transazione fiscale presentata.
In attesa di valutare le motivazioni addotte, la società ha sospeso la sottoscrizione agli abbonamenti alla stagione sportiva. ”
Di seguito, poi, riportiamo il link del comunicato n. 54 della FIGC del 30 maggio 2018 con cui si stabiliscono i criteri per il ripescaggio in serie A e in serie B in caso di vacanza di organico:
http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/93.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2542493_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf