Da pochi minuti è stato emesso un comunicato da parte dell’ufficio stampa dell’Unicusano che riportiamo fedelmente e che riferisce le dichiarazioni del fondatore dell’Università Niccolò Cusano, Stefano Bandecchi, che attualmente si trova a Londra, sullo stato dell’arte delle trattative per l’acquisizione della Ternana calcio.
“ Per quanto mi riguarda, in base alla trattativa e alle conversazioni avute ieri sera alla presenza del Dott. Stefano Ranucci, dell’Avvocato Massimo Proietti e del Dott. Simone Longarini e per le cose che sono state dette in merito all’accordo ventilato come possibile, ho dato mandato al Dott. Ranucci di riferire all’Avv. Proietti che noi saremo ben lieti di chiudere immediatamente la trattativa. Questo sulla base degli accordi ipotizzati e che quindi considero presi in quella circostanza. Sottolineo che vorremmo chiudere immediatamente, in quanto è necessario cominciare ad organizzare il campionato del prossimo anno perché, per il mio modo di pensare, siamo già in ritardo. Aggiungo –continua il fondatore dell’UniCusano- nella speranza che la trattativa arrivi a termine, perché no anche stasera, che oggi ho avuto due appuntamenti in video conferenza con lo staff tecnico dell’UniCusano Fondi per cominciare uno screening valutativo della situazione tecnica ”.
Era prevedibile che ci sarebbe stata la risposta della società rossoverde attraverso il legale incaricato della cessione della società, Massimo Proietti. Una dichiarazione perentoria, che non lascia dubbi ad interpretazione e ribadisce che i patti sono chiari e noti a tutti ovvero quelli relativi alla riservatezza. Insomma, in casa rossoverde la dichiarazione di Stefano Bandecchi non è stata presa nel migliore dei modi.
“Siamo rimasti basiti e sorpresi di questo modo di condurre le trattative – ha detto l’avvocato Proietti – nonostante i patti di riservatezza firmati e , in mancanza di una cessazione immediata di una tale condotta mediatica sull’andamento delle trattative, saremmo stati costretti ad assumere dei provvedimenti anche gravi di interruzione”.
“Ho stigmatizzato immediatamente questo tipo di comportamenti – aggiunge l’avvocato Proietti – è uniforme la volontà anche della proprietà, non è questo il modo di condurre le trattative.E’ evidente che se continuano queste dichiarazioni le trattative verrebbero interrotte”.
Lo stesso avvocato Proietti, però, assicura che “nella ultima ora ci sono stati chiarimenti , si sta lavorando in modo serio ma la serenità e la riservatezza delle trattative va rispettata, altri comunicati non verranno accettati”.
“E , comunque – ribadisce ancora l’avvocato Proietti – si tratta di questioni molto complesse e ci sono anche altri interessati con i quali dovremmo confrontarci”.
Dunque, come si capisce dalle parole dell’avvocato, non si possono escludere altri di colpi di scena anche se con Unicusano la trattativa è in fase molto avanzata.
“Entro 48 ore – ribadisce l’avvocato Proietti – saremo in grado di avere una visione chiara ma nel frattempo è necessaria mantenere una tranquillità sotto il profilo mediatico”.