Si è parlato anche di trasporto pubblico locale nell’ambito della sessione odierna del “question time” dell’Assemblea legislativa umbra. Rispondendo ad una interrogazione sulla crisi finanziaria di Umbra Tpl e Mobilità, presentata da Maria Grazia Carbonari, del M5S, l’assessore regionale Giuseppe Chianella, ha spiegato che “la situazione debitoria della societa’ partecipata e’ sensibilmente migliorata. “All’ultima assemblea della scorsa settimana – ha detto Chianella – il bilancio 2015 dell’azienda e’ stato approvato ed a breve verra’ approvato quello del 2016. L’azienda riporta una perdita di alcuni milioni di euro che sono conseguenti al rispetto delle normative relative agli accantonamenti obbligatori di risorse. Al momento – ha aggiunto – non ci sono pericoli ne’ per le finanze regionali, ne’ per il trasporto pubblico locale, ne’ tanto meno rischi di carattere occupazionale”. Chianella ha ricordato che “sara Rfi a gestire il patrimonio a livello nazionale di tutte le reti interconnesse e non presenti sul territorio nazionale e questo riguarda chiaramente anche la Fcu. Nell’accordo da stipulare tra ministero dei Trasporti-Rfi e Regione Umbria, sara’ ricompreso anche il trasferimento del personale, oggi dedicato all’infrastruttura, attualmente dipendente della societa’ Umbria Tpl. Al momento, il servizio ferroviario di Fcu e’ gestito da BusItalia ed e’ regolato da contratto di servizio quinquennale. La gestione della infrastruttura Fcu e’ invece regolata da concessione sottoscritta tra Regione e Umbria Tpl. “La Regione – ha proseguito l’assessore umbro – ha mantenuto l’impegno di riconoscimento ad Umbria Tpl del corrispettivo annuale per le manutenzioni ordinarie, mentre per quella straordinaria sono disponibili risorse trasferite alla Regione dal ministero sulla base di accordi di programma risalenti alla fine degli anni ’90 e primi anni 2000 e tuttora in vigore”.