L’assessore all’ambiente del Comune di Terni, Emilio Giacchetti, interviene in merito alla chiusura di quattro pozzi idrici nel ternano. C’è presenza di sostanze inquinanti nell’acqua di alcuni pozzi. Precisamente quelli situati in via Belli, via Carducci 26, via Lessini e strada di Maratta Alta. L’ufficialità giunge dall’Usl Umbria2, che ha notificato la presenza di acqua inquinata non utilizzabile per il consumo umano, animale e irriguo.
“Le ordinanze che sospendono le attività dei pozzi fino al ripristino delle condizioni e al rientro dei parametri nei limiti previsti dalla legge – ha spiegato l’assessore Giacchetti – sono un atto dovuto adottato a seguito delle analisi periodiche che Arpa e Usl, gli enti preposti al controllo svolgono ciclicamente e inviano all’Amministrazione. La misura si ispira al principio precauzionale, approccio cautelativo ampiamente utilizzato da questa Amministrazione”. Giacchetti sottolinea come il Comune di Terni abbia già incaricato Arpa e Usl di ripetere le analisi al fine di monitorare se e quando i pozzi potranno essere riaperti. “Ribadiamo – conclude l’assessore municipale all’ambiente – quanto già emerso nel Tavolo Tecnico Comunale in merito all’esigenza di un approfondimento settoriale di verifiche ispettive tese a dimostrare l’origini delle fonti inquinanti che generano la contaminazione diffusa delle falde ternane”.