Ha rotto la tradizione, a causa del Covid – 19, la Mostra Concorso Ovo Pinto, organizzata a Civitella del Lago dall’Associazione Culturale Ovo Pinto con il Patrocinio del Comune di Baschi, che quest’anno è visitabile fino al 30 agosto. Nonostante le enormi difficoltà dovute al difficile periodo che stiamo attraversando, l’Associazione Ovo Pinto non ha voluto rinunciare, anche se in ottemperanza a tutte le disposizioni vigenti, al suo tradizionale appuntamento.
“Annullare il concorso causa covid era tra le ipotesi – afferma la Presidente dell’Associazione Ovo Pinto Barbara Bilancioni – ma la voglia di ripartenza attraverso l’elemento uovo che è simbolo di rinascita ha dato la spinta ad organizzare la Pasqua in agosto. Siamo fiduciosi per quanto riguarda la risposta turistica perché la mostra è un’occasione unica per venire a visitare Civitella e il territorio del Comune di Baschi”.
Ecco perché, nonostante il progetto Ovo Pinto, giunto quest’anno alla sua XXXII edizione, si ispiri all’antica tradizione pasquale di decorare le uova, viene proposto in una nuova ed inedita “Summer edition”.
Le adesioni al concorso quest’anno hanno visto una leggera, prevedibile flessione, essendo venuti a mancare i lavori dei ragazzi delle scolaresche rimaste a casa a causa del virus; nonostante ciò si è registrato un più che soddisfacente incremento dei nuovi partecipanti: addirittura il 25% in più delle scorse edizioni, con opere provenienti, per la prima volta, anche dalla Russia. Grande successo ha riscosso presso i partecipanti il Tema Speciale proposto quest’anno: “Ciack si gira… intorno all’ovo”, un omaggio al cinema in occasione del centenario della nascita di Federico Fellini.
L’onere di valutare le opere in concorso è affidato ad una giuria composta quest’anno dal giornalista Roberto Pomi, l’esperto di turismo Francesco Bigiotti, il regista Luca Trovellesi Cesana e il produttore/sceneggiatore televisivo Giorgio Vignali, presidente di giuria, oltre ad un membro dell’Associazione Ovo Pinto.
“Per la prima volta ho potuto ammirare le opere custodite nel Museo dell’Ovo Pinto – afferma Giorgio Vignali – e sono rimasto abbagliato dalla loro bellezza e dalla fantasia con la quale gli autori si sono approcciati alle loro opere ed al concetto di vita che l’uovo esprime. Sono felice di aver fatto parte della giuria, di aver potuto ammirare le opere pervenute dall’Italia e dall’estero e di poter cogliere questa occasione per tornare nella splendida Umbria”.
La giuria ha decretato i primi tre classificati di ogni categoria (studenti, dilettanti, artisti), il vincitore per il Tema Speciale e quello del Premio Fantasia messo in palio dall’imprenditore tedesco Uwe Heller, mentre, come per le edizioni precedenti, tutti i visitatori della mostra saranno parte attiva e costituiranno la giuria popolare: l’opera più votata dal pubblico infatti vincerà un cesto di prodotti biologici di alta qualità, premio messo in palio dallo sponsor.
Dalla Capitale Europea della Cultura alla Città delle Uova: ad accogliere i visitatori del delizioso borgo di Civitella del Lago che si accingeranno ad accedere alla Mostra Concorso dell’Ovo Pinto sarà una coloratissima selezione di grandi galline in terracotta realizzate dall’artista lucana Francesca Pastore già protagoniste, lo scorso ottobre, di una apprezzatissima mostra dal titolo “Cento galline a Matera. Dal sogno al segno” allestita nei pittoreschi vicoli e le piazzette di Matera nell’ambito degli eventi della Capitale Europea della Cultura 2019. Dall’uovo alla gallina il passo è breve, tanto che Civitella del Lago, scenario ideale per accogliere le splendide galline nate dalle sapienti mani di Francesca Pastore, ha voluto essere presente in occasione della mostra materana grazie ad una gita organizzata proprio dall’Associazione Ovo Pinto.
In contemporanea alla Mostra Concorso Ovo Pinto, sarà possibile ammirare per la prima volta una serie di documenti autentici, tra i quali disegni autografi di Federico Fellini, il certificato del premio Oscar vinto da Danilo Donati con il film “Casanova” e una selezione di grandi poster di film che attraversano la storia della Settima Arte: dagli anni ’20, epoca del cinema muto, fino ai grandi manifesti vivaci e animati dei film anni ’80.
I documenti in mostra, appartenuti al premio Oscar Danilo Donati, anticipano la mostra a lui dedicata che aprirà a Todi, alla Tower Gallery, dal 5 al 20 settembree successivamente a Baschi, nella sede comunale, dal 26 settembre al 30 ottobre.