Claudio Cipolla è stato rieletto all’unanimità (65 voti a favore e un solo astenuto) alla guida della Fiom-Cgil di Terni.Cipolla guida il sindacato dal 2012.
“Ringrazio di cuore i compagni per la fiducia, ma questo voto è soprattutto il segno dell’unità forte del gruppo dirigente della Fiom di Terni – ha affermato il neo segretario – e con questo spirito dobbiamo proseguire nel territorio il nostro quotidiano impegno nella lealtà delle posizioni, nella trasparenza degli atteggiamenti e nella correttezza dei comportamenti. Dobbiamo farlo con sempre maggiore forza, perché la situazione che abbiamo davanti è certamente molto difficile”.
Cipolla ha poi ricordato i dati, drammatici, dell’ occupazione nel settore metalmeccanico: 2300 posti di lavoro persi in 4 anni, pari a circa il 25% della forza lavoro. “Questi per noi non sono semplici numeri – ha detto – ma persone, uomini e donne, metalmeccanici come noi, che hanno perso il lavoro e vivono una condizione di forte disagio che non possiamo accettare”.
Per quel che riguarda l’area di crisi complessa Cipolla ha detto che “non è giusto che i fondi stanziati siano utilizzati solo per prolungare gli ammortizzatori sociali da parte delle imprese, come in alcune realtà sta avvenendo, senza un progetto sviluppo e rilancio delle imprese e dell’occupazione”.
Su AST e l’ipotesi di vendita ha ribadito che “serve un gruppo industriale che operi a livello internazionale, solido economicamente e finanziariamente, con una rete commerciale strutturata, interessato ad Ast nella sua integrità, che voglia investire davvero su Terni”.