Si è chiuso a Piediluco il sipario sul primo confronto stagionale delle Società di Canottaggio Italiane. Oltre 1000 gli atleti e le atlete in gara nella due giorni – sabato 25 e domenica 26 marzo – del primo Meeting Nazionale Fondazione Carit. Ben 106 le Società che vi hanno preso parte di cui con il maggior numero di atleti al seguito si sono proposte la Canottieri Gavirate, la SC Varese, la SC Lario e il CUS Torino mentre altri sodalizi si sono presentati con un solo atleta nel Singolo trovando un’ulteriore possibilità di gareggiare in combinazione mista, con un’altra Società, come avvenuto per il canottiere umbro Davide Capanna del Circolo Lavoratori Terni. Tutti sotto lo sguardo attento del direttore tecnico Francesco Cattaneo che, oltre ai membri del Gruppo Olimpico di Italia Team, ha proseguito l’osservazione sui convocati, tra i quali Davide Capanna, la scorsa settimana al Tour Under 19 a Piediluco in collaborazione con il Dt Molea, che ha iniziato a gettare le basi per la futura nazionale azzurrina per i prossimi impegni internazionali che avranno il culmine nel Mondiale programmato nello stesso campo che ospiterà i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Nelle due specialità di Singolo e Doppio Misto, l’atleta del CLT ha affermato validamente la propria presenza nel gruppo primario di sodalizi Nazionali mettendo in campo i benefici portati dal lavoro dei tecnici Poletti e Molinari, frutto del doppio allenamento giornaliero e segno di concreti miglioramenti dalla stagione precedente. Senza interruzione, fin da lunedì Capanna sarà in barca per preparare con Fabio Poletti il 37° memorial Paolo d’Aloja, regata Internazionale che si svolgerà dal 31 marzo al 2 aprile a Piediluco grazie alla collaborazione di fondazione Carit al fianco della Federazione e del presidente Abbagnale.