L’incidente mortale avvenuto ieri a Roma nella zona di Tor di Quinto porta a 17 il bilancio delle vittime a bordo di monopattini in Italia.
Lo afferma il Codacons, che torna a chiedere più sicurezza su tale mezzo di locomozione.
Nel 2022 – aggiunge il Codacons – si registrano già 4 vittime tra i conducenti di monopattini, che vanno ad aggiungersi ai 13 decessi registrati tra il 2020 e il 2021. In Italia circolano circa 200mila monopattini e il tasso di mortalità per tale mezzo è elevatissimo e pari al 7,5% ogni 100.000 utenti, contro l’1,3 % delle biciclette.
“Sono numeri che attestano in modo evidente l’esigenza di norme più stringenti sul fronte della sicurezza stradale – denuncia il presidente di Codacons Carlo Rienzi – a Roma come nel resto del paese si assiste ad un far west, con i monopattini che circolano anche dove non dovrebbero, spesso con due persone a bordo, con il costante superamento dei limiti di velocità e l’assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine. Senza contare che le buche alimentano il numero di incidenti”.
“Ad oggi non esiste in capo ai conducenti maggiorenni di monopattini alcun obbligo di indossare il casco, e l’iter parlamentare per la definizione delle nuove norme di sicurezza non è ancora concluso – conclude Rienzi. Per tale motivo e dopo il grave incidente registrato a Roma, chiediamo di introdurre con urgenza regole più stringenti sul fronte dei monopattini, come casco e assicurazione obbligatoria per tutti, limitatori automatici di velocità, frecce e strumentazione di sicurezza su tutti i mezzi”.