Si è tenuta stamattina, la conferenza stampa di fine anno della CGIL di Terni, nella sede della camera del lavoro, presenti
il segretario provinciale, Attilio Romanelli e Mauro Bottinelli.
Il primo a prendere parola è stato Bottinelli che ha sottolineato la grande rappresentanza della CGIL nel territorio provinciale ternano viste le 25 sedi; quindi ha illustrato come dal 2008 ad oggi si siano persi circa il 10% degli iscritti sottolineando però che dal 2015 è in atto una ripresa.
Ha poi spiegato come ci sia una forte crescita nella scuola(Flc),nel settore dei trasporti(Filt) e in quello dei servizi e della cooperazione(Filcams e Fp);in una situazione critica si trova invece il settore tessile,dove si è registrato un crollo totale del tessuto produttivo orvietano.Come conseguenza della legge Fornero si registra anche una flessione nell’ambito dei pensionati.
Bottinelli ha infine precisato come ci sia un grande sforzo nel rendere le liste degli iscritti più chiare e trasparenti.
La parola è passata poi al segretario Romanelli che ha subito portato alla luce un fatto preoccupante:si è registrato un calo degli occupati mentre è salito il livello degli infortuni ; Romanelli ha poi sottolineato come gli istituti statali abbiano fatto dei protocolli sugli infortuni lasciando in disparte coloro che rappresentano i lavoratori,cosa che è sintomo di una ridotta sensibilità politico-culturale.
Il discorso si è spostato poi sul tema della povertà , fenomeno che investe tanto i giovani quanto i pensionati.
Il segretario ha chiarito come ci siano moltissimi pensionati che vivono con la pensione minima,in una situazione drammatica e come il recupero delle aree urbane serva ad evitare l’isolamento di questi ultimi.
Stesso discorso per gli over 50, fascia di età dove si registra un isolamento sociale dovuto alla mancanza di lavoro,situazione che riguarda allo stesso modo anche i giovani,dove il tasso di disoccupazione è del 50%.
Particolarmente sentito anche il tema del Briccialdi,un’eccellenza ternana: Romanelli ha rinnovato l’invito a statalizzare l’istituto,visto come unico modo per salvarlo.
Si è espresso anche su una vicenda molto attuale,la vicenda Novelli, affermando che l’unica soluzione è la promozione da parte del governo della Prodi bis,che andrebbe a tutelare e salvaguardare il gruppo aziendale.
Un altro tema trattato è stato quello dell’occupazione femminile con l’obiettivo per il 2017 che il lavoro femminile non debba essere più penalizzato.
Si è parlato anche dell’iniziativa referendaria,dove sono 3 i temi trattati:il ripristino dell’art. 18,il tema dei voucher ed una azione solidale per i diritti del lavoratori degli appalti.
Sempre sul tema degli appalti è nota la proposta della CGIL di un codice che li vada a rendere più trasparenti,sia a livello pubblico,che a livello privato,in particolar modo il rapporto appaltante-appaltatore.
In ultimo si è parlato delle attuali vicende che riguardano Palazzo Spada: il segretario Romanelli ha tenuto a puntualizzare che i lavoratori delle ditte coinvolte non devono essere in alcun modo “messi dentro il tritacarne” bensì, tutelati.