Ancora uno stalker in manette a Terni. I Carabinieri della Stazione di Papigno, infatti, al termine di una delicata ed articolata attività d’indagine, sotto la direzione del Pubblico Ministero Raffaele Iannella, hanno arrestato un operaio originario del nord Italia di 35 anni. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere per atti persecutori e minacce è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Terni. Federico Bona Galvagno. I militari hanno accertato i continui comportamenti vessatori e molesti posti in essere dall’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona, negli ultimi due anni nei confronti dell’ex moglie e dei suoceri conviventi.
Nonostante il loro matrimonio, celebrato nel 2011 e dal quale erano nati 3 figli, fosse naufragato già da tempo sfociando nel 2014 in una separazione consensuale, la coppia aveva continuato a condividere il tetto coniugale fino alla fine del 2015 quando la donna, esasperata dai comportamenti dell’ex marito anche in presenza della prole, si era trasferita in un altro appartamento. Ma lo spostamento non aveva risolto la situazione in quanto l’uomo aveva persistito nella propria condotta vessatoria fatta di molestie, minacce di morte e pedinamenti. Dopo un breve periodo di calma dovuto al temporaneo trasferimento del 35enne all’estero per motivi di lavoro, al suo rientro in Italia tutto è ricominciato. A questo punto la donna, ormai preda di un costante stato d’ansia, si è rivolta ai carabinieri. Subito seguita e supportata dai militari specializzati e specificatamente formati per gestire tali particolari situazioni, nell’Aula per le audizioni riservata alle donne vittime di violenza, la signora ha raccontato tutta la sua dolorosa storia. In breve tempo il provvedimento restrittivo che ha portato all’arresto del 35enne. L’uomo è stato quindi tradotto presso la casa circondariale di Terni in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del G.I.P.