Un esposto alla Corte dei Conti è quello che sta predisponendo Forza Italia sulla convenzione che il Comune di Terni ha in essere con un’associazione temporanea di impresa per la gestione del “CAOS”. Lo annuncia il capogruppo a Palazzo Spada, Francesco Ferranti.
L’associazione è composta da “Civita Cultura”, “Indisciplinarte” e le cooperative “ACTL” e “ALIS”.
Proprio in sede di approvazione del Bilancio previsionale del Comune di Terni, 2016-2018, è passato un emendamento della maggioranza che detrae 30 mila euro dal contratto per l’affidamento della concessione del servizio di gestione della rete museale e tetrale in favore degli interventi di adeguamento e manutenzione ordinaria della scuola XX Settembre.
L’emendamento è stato approvato anche con i voti di Forza Italia.
“Riteniamo, però – afferma Francesco Ferranti – che questa convenzione debba essere rivista poiché il privato beneficiario non paga le bollette da anni al Comune mentre riceve circa 500 mila euro annui e ha in gestione gratuita un enorme patrimonio di infrastrutture e siti museali da gestire; tutto ciò – aggiunge Ferranti – se non porta alcun ritorno , né indotto, alla Pubblica Amministrazione , a fronte di quanto l’Ente dà, potrebbe arrecare un danno all’erario pubblico e quindi presenteremo un esposto sulla convenzione in atto alla Corte dei Conti affinché vi sia una valutazione dei giudici contabili sulla congruità o meno della convenzione stessa e sugli eventuali danni arrecati, in 10 anni, all’erario pubblico”.
“Siamo costretti a ricorrere all’esposto dopo che per 10 anni i nostri interventi politici sono caduti nel vuoto e visto che l’assessore Giorgio Armillei si trincera dietro l’esistenza di un contratto”, conclude Ferranti.