“A ieri abbiamo superato le 150 mila somministrazioni di vaccino in Umbria: 108.889 di Pfizer, 30.839 AstraZeneca e 10.466 Moderna”.
Così il commissario per l’emergenza Covid Massimo D’Angelo nell’aggiornamento e sullo stato di avanzamento della campagna vaccinale antiCovid in Umbria durante la videoconferenza settimanale.
“Le somministrazioni effettuate agli ultra 80enni – ha proseguito – sono oltre 65.000, agli operatori sanitari circa 41.000, 18.000 per gli operatori scolastici, oltre 8.000 per gli ospiti delle Rsa, 3.336 per le forze dell’ordine. Stiamo andando speditamente e questo anche per gli estremamente vulnerabili: questa settimana ne abbiamo vaccinati 4.000. Abbiamo avviato le prenotazioni per gli estremamente fragili mettendo a disposizione 60.000 posti e si sono prenotati in 22.000, altri 6.000 sono stati direttamente contattati. Siamo al 45% del totale, ma questo dato deve essere incrementato. Facciamo un nuovo appello affinché si prenotino per ridurre il rischio di ospedalizzazione.
Oggi consegneremo ai medici di base 7.500 dosi di AstraZeneca per garantire la vaccinazione alla fascia 70-79 anni e 4.400 dosi di Moderna per gli ultra 80enni e gli estremamente fragili che non possono spostarsi dalla propria abitazione. Ieri sono arrivate le dosi di Moderna e ora ne abbiamo 5.720, di cui 4.000 già impegnate per le seconde dosi. Domani arriveranno 18.700 dosi di AstraZeneca che garantiranno la prosecuzione della vaccinazione dei medici ai 70-79enni e ai caregiver. Stiamo usando tutte le dosi di vaccino Pfizer: fino a mercoledì mattina ne useremo 17.500 Eni questo giorno è prevista una nuova consegna di 25.000 dosi. 3.500 le abbiamo di riserva nel caso di eventuali ritardi nella consegna, per coprire il giovedì mattina e non interrompere l’intervento vaccinale. In questo modo, almeno fino a sabato mattina vacciniamo per continuare poi da lunedì. Considerata la riapertura delle scuole fino alla 1^ media, ha concluso D’Angelo, è in corso, anche nei giorni pasquali, presso le farmacie lo screening ai bambini. E’ importante sottoporsi ai test perché in molti casi fra i bambini il virus è asintomatico”.