Finalmente è arrivato il primo dato negativo da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria in Italia.
“Una notizia importante – ha detto il responsabile della protezione civile Angelo Borrelli – che consente ai nostri ospedali di respirare.”
Borrelli fa riferimento al numero dei ricoverati nelle terapie intensive. Sono stati 74 in meno rispetto al giorno precedente. Il numero dei ricoverati nelle terapie intensive è così sceso a 3.994.
In totale i positivi sono 88.274, 2.886 in più rispetto al giorno precedente. Di costoro, 29.010 sono ricoverati con sintomi, la maggio parte, invece, 55.270 è in isolamento fiduciario senza sintomi e con sintomi lievi.
Le persone che hanno sconfitto il virus sono state 20.996, 1.238 in più rispetto al giorno precedente.
Purtroppo, nelle ultime 24 ore , dobbiamo aggiornare il numero delle vittime che sono state 681 contro i 766 del giorno precedente. Il totale delle vittime con coronavirus è così salito a 15.362.
A frenare qualsiasi tipo di entusiasmo, assolutamente fuori luogo, ci ha pensato Franco Locatelli, presidente del consiglio superiore di sanità. Locatelli ha detto:”il pericolo non è scampato, ma è solo la dimostrazione che quanto messo in atto è servito per contenere la diffusione epidemica. Richiamo pertanto tutti al rispetto delle norme. Bisogna avere dei comportamenti di alto senso di responsabilità individuale.”
Fra i dati sottolineati dal professor Locatelli quello relativo al numero delle vite salvate grazie ai provvedimenti restrittivi presi: “secondo uno studio autorevole – ha detto Locatelli – sono almeno 30 mila le vite che sono state salvate o le morti evitate attraverso queste misure di contenimento.”