Annullata l’edizione 2020 della Maratona delle Acque.
Lo comunica l’Amatori Podistica Terni evidenziando come non sia stato possibile rinviarla ad altra data dell’anno in corso.
“Per la prima volta nella sua lunga e gloriosa storia, iniziata nel 1976, si legge in una nota, la Maratona delle Acque non verrà disputata causa emergenza mondiale scatenata dalla pandemia Covid-19.
La Maratona delle Acque si organizzava inizialmente, anni ’70, a giugno, poi la seconda domenica di maggio. Si è puntato sempre sui valori veri della vita, a cominciare dalla famiglia e poi l’aggregazione, lo stare insieme nel rispetto l’uno dell’altro. Per l’Amatori Podistica lo sport è anche cultura. Nel corso degli anni il gruppo che si può fregiare del drago simbolo della città di Terni (i colori sono quelli della Provincia, il giallo e il blu) è punto di riferimento per chiunque volesse iniziare a correre o semplicemente camminare. La salute fin dalla fondazione è stata considerata un bene primario, infatti il motto del gruppo recita “Corri, marcia e cammina per la tua salute”. Le iscrizioni già effettuate per l’edizione 2020 della Maratona delle Acque saranno pertanto considerate valide per il 2021. I gruppi che avevano già fatto pervenire la loro adesione provenivano da Pordenone, Conegliano (Treviso), Cremona e Ravenna. Anche senza annullamento della manifestazione, non sarebbe stata la stessa “festa” di sempre. La festa del podista, che precede la Maratona delle Acque, con la sua spaghettata party e tanta musica con la Rakkia e che ha visto negli anni la partecipazione dei carri di maggio non avrebbe avuto lo stesso effetto degli anni passati, troppa tristezza, troppo dolore per il coronavirus. L’annullamento è stato preso di concerto con la Federazione italiana degli sport per tutti (FIASP), visto il protrarsi delle restrizioni causate dal coronavirus.
Noi APT possiamo far ben poco, ma ci stiamo impegnando a diffondere fra i nostri iscritti e fra gli amici che l’Amatori Podistica sta a casa. Il gruppo esprime sofferenza solidarietà e gratitudine a chi combatte in prima linea e nel rispetto del bene supremo della vita, per questo ci adoperiamo per il rispetto delle regole, per contribuire ad uscirne. La 43esima edizione, pertanto, è rinviata a maggio del 2021 e sarà per tutti noi veramente una festa, conclude la nota, sarà un abbraccio collettivo vero e non più virtuale, sarà un urlo di liberazione, molto più vigoroso degli anni passati che darà il via ad una nuova stagione di sport praticato”.