L’Umbria prevede il picco di ricoveri da Coronavirus per i primi giorni di dicembre per questo la Giunta regionale ha predisposto e approvato un “piano di salvaguardia” con più letti nelle terapie intensive e nei reparti ordinari degli ospedali.
Attraverso il Piano si prevede l’attuazione di almeno ulteriori 150 posti letto per acuti, per una disponibilità complessiva di almeno 530 posti letto, ulteriori 58 posti letto per post-acuti che si vanno ad aggiungere a quelli già realizzati con il piano di contenimento per la bassa intensità post-acuta, ulteriori 40 posti letto di Terapia Intensiva, per una disponibilità complessiva di 167 di posti letto.
L’attuale contesto non consente di raggiungere rapidamente tale dotazione ricorrendo unicamente a strutture esterne extra rete sanitaria come si confà ad un piano di salvaguardia, si rende necessario quindi, il coinvolgimento di aree individuate nelle strutture della rete regionale sanitaria con il reclutamento di strutture esterne: è stato previsto l’allestimento dell’Ospedale dell’Esercito montato nel parcheggio dell’Ospedale di Perugia con 37 posti letto complessivi, la Tenda della Croce Rossa in adiacenza dell’Ospedale di Terni con capacità di 20 posti letto complessivi, l’utilizzo dello stabile che ospitava la Casa di Cura Porta Sole dove si possono allestire 58 posti letto complessivi a bassa intensità di cura per post acuti, la sottoscrizione di uno specifico Accordo Quadro con la Regione Marche per l’utilizzo di n. 1 modulo di terapie intensive presso il nuovo Ospedale Covid realizzato a Civitanova Marche per un totale di 14 posti letto.
Per quanto riguarda l’incremento dei posti letto ordinari dedicati Covid, si prevede che entro 10 giorni ne saranno attivabili 131, mentre entro 15 giorni saranno disponibili 32 posti letto di Terapia Intensiva, portando la dotazione dai 127 raggiunti con il piano di contenimento (69 iniziali + 58 del piano di contenimento) fino a 159. La realizzazione dell’Ospedale da Campo R.U. e dei 14 posti letto al terzo piano dell’Ospedale di Terni potrà consentire di mantenere i pazienti senza dover usufruire del COVID HOSPITAL di Civitanova Marche.
La progressiva realizzazione di tali posti letto ed il monitoraggio dell’andamento epidemico, e quindi della necessità di ricovero ospedaliero per terapia intensiva, consentirà di modulare la disponibilità aumentando l’offerta di Terapie Intensive generaliste.
Al fine di garantire la realizzazione dei nuovi posti letto suddetti sono state attivate dalle Aziende Sanitarie tutte le procedure di reclutamento, ordinarie e straordinarie, del personale sanitario consentite dalla normativa vigente in materia.
In riferimento ai Covid Hotel il direttore Stefano Nodessi, ha precisato che al momento sono attivi Villa Muzi a Città di Castello con 20 posti letto e Hotel Melody a Deruta con 54 posti letto.
Si sta verificando l’idoneità di altre strutture visto che Federalberghi e Confindustria ne hanno segnalate all’incirca 28 di cui già una decina visionate.
Il piano è stato illustrato nel corso di una videoconferenza alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, degli assessori regionali alla Salute, Luca Coletto, alla Protezione civile, Enrico Melasecche, dei direttori regionali alla Salute, Claudio Dario, e alla Protezione civile, Stefano Nodessi, del Capo di Gabinetto della Presidenza Federico Ricci.