“Vivi la tua gioventù in sicurezza, rispetta le regole”: è il messaggio che l’Assessorato alla Salute della Regione Umbria e il Dipartimento di prevenzione dell’Usl Umbria 1, hanno voluto dedicare ai giovani attraverso un video spot per invitarli a rivedere alcune abitudini e ad adottare i giusti comportamenti per proteggere se stessi e gli altri dall’infezione prodotta dal covid-19.
“Sei sicuro? Ne sei certo? E’ proprio così?” – sono queste le domande chiave rivolte ai giovani attraverso il video che sarà pubblicato sui siti istituzionali delle aziende sanitarie e della Regione Umbria.
“In Umbria dall’inizio dell’epidemia 768 soggetti, pari al 32,5% del totale dei casi positivi al Covid registrati, ha un’età compresa tra i 15 e i 39 anni – spiega l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto – L’età media dei positivi, che a marzo era intorno ai 65 anni, negli ultimi mesi si è abbassata notevolmente, fino a raggiungere i 35 anni. Infatti – aggiunge – durante l’estate, quando si è verificata la nuova ripresa dei casi, la circolazione del virus è avvenuta con maggiore frequenza nelle fasce di età più giovani, anche in conseguenza della riapertura dei luoghi di aggregazione e all’aumentata mobilità”.
Ora ci aspetta un periodo di transizione molto delicato in cui il senso di responsabilità di ognuno può fare la differenza, ecco perché è necessario lanciare dei messaggi chiari affinchè ognuno di noi adotti tutti gli accorgimenti, come l’uso della mascherina e il rispetto della distanza, per bloccare la diffusione del contagio”.
“Nella maggior parte dei casi registrati in questa fascia d’età si tratta di soggetti asintomatici che, grazie proprio alla giovane età, non subiranno conseguenze per la loro salute. Ma la preoccupazione maggiore – aggiunge l’assessore – è proprio che, attraverso i giovani, pian piano il contagio si trasferisca agli adulti, alle persone più deboli e agli anziani, quindi genitori, nonni, familiari con malattie croniche, conoscenti e amici immunodepressi”.
“Attraverso questo spot si vuole evitare tutto questo”.