Nuovo piano vaccinale per l’Umbria che segue le linee guida del governo Draghi. Lo ha annunciato in una video conferenza stampa la presidente della Regione Donatella Tesei.
“Noi abbiamo sempre seguito le linee guida nazionali dei vari piani vaccinali – ha sottolineato Tesei – e nel momento in cui oggi con il nuovo Governo e il nuovo commissario sono cambiate, andando a evidenziare la necessità di procedere per fasce d’età, tranne quelle categorie individuate prima e mantenute, siamo qui per illustrarle e poterne prendere conoscenza”.
“Questo passaggio va a semplificare la procedura, ha aggiunto l’assessore Luca Coletto, stabilendo alcuni criteri, seguendo le fasce di età piuttosto che le categorie. Così si velocizza la vaccinazione”.
“Il nuovo piano vaccinale dà vita ad un cambio certo di paradigma, ha spiegato il commissario per l’emergenza Covid Massimo D’Angelo, dalle categorie si passa alle vulnerabilità/fragilità dei soggetti e alle fasce di età. Puntiamo a completare la vaccinazione degli ultra80enni non ancora vaccinati: ad oggi su 8.700 soggetti interessati hanno anticipato la vaccinazione da maggio ad aprile in 4 mila circa. Un’ulteriore azione che vogliamo adottare – ha detto D’Angelo – è promuovere la vaccinazione di quegli ultraottantenni che non hanno aderito alla campagna e lo faremo attraverso medici di base e Anci. I soggetti estremamente vulnerabili saranno individuati attraverso specifici criteri – esenzione ticket, particolari patologie, disabilità gravi – verranno contattati direttamente, vaccinati nei vari punti preposti e per chi non è in grado di spostarsi, a domicilio. Le persone estremamente fragili in Umbria sono circa 45 mila. Per la fascia 70-79 anni la vaccinazione con AstraZeneca sarà fatta dai medici di medicina generale”.
Quindi dal primo aprile partiranno le prenotazioni e le vaccinazioni anti Covid per le persone fragili e quelle della fascia d’età 70-79 anni. Entro maggio è previsto il completamento della somministrazione della prima dose, mentre entro giugno sarà completata la seconda dose per i fragili. Entro agosto ci sarà la conclusione della somministrazione della seconda dose per la categoria 70-79 anni. Successivamente si passerà alla categoria 60-69 e poi al resto della popolazione, seguendo il criterio delle fasce di età. Secondo il commissario a pieno regime l’Umbria potrebbe inoculare circa 9 mila dosi al giorno.
“Se arriveranno altri vaccini, specialmente monodose, ha evidenziato D’Angelo, tutti questi tempi saranno anticipati. Intanto sono in corso di attivazione ulteriori punti vaccinali, almeno altri tre nei prossimi 15 giorni, ha aggiunto D’Angelo, per incrementare l’attività prolungando anche gli orari.”
Al momento sono 17 i punti vaccinali territoriali con 33 team con capacità di quasi 4 mila somministrazioni al giorno.
“Stiamo definendo un accordo anche con i pediatri per la vaccinazione dei caregiver di minorenni particolarmente fragili non essendoci un vaccino per gli under 18. Poi stiamo proseguendo la vaccinazione di operatori sanitari e socio sanitari, forze dell’ordine, personale scolastico ed universitario, l’ambito del soccorso pubblico e volontari della Protezione civile, negli istituti penitenziari. È importante promuovere l’intervento vaccinale, non essendo obbligatorio è necessario sensibilizzare la popolazione affinché tutti aderiscano.”