E’ polemica tra il sindaco di Giove Alvaro Parca, da una parte, e i colleghi di Amelia e Attigliano, Laura Pernazza e Leonardo Fazio, dall’ altra, a causa della chiusura a Giove, nelle giornate di ieri ed oggi, dell’ unico supermercato presente. Il locale è stato infatti sottoposto a sanificazione, dopo che un dipendente è risultato positivo al coronavirus.
Parca ha quindi invitato i propri cittadini a recarsi, fino alla riapertura e in caso di necessità, in altre strutture commerciali individuate nei due comuni confinanti. “Ma i cittadini di Attigliano e Amelia non gradiscono in questo momento la presenza dei giovesi nel loro territorio” ha accusato Parca in una comunicazione scritta, ringraziando ironicamente le due comunità confinanti “per la solidarietà dimostrata”.
Immediata la replica degli altri due sindaci. “Non abbiamo chiuso i confini a nessuno, il sindaco Parca non dovrebbe gettare discredito sulle altre comunità” è stata la risposta di Laura Pernazza sui social. “Siamo e saremo solidali sempre – scrive ancora – ma nel rispetto della salute e della legge. Ci siamo resi disponibili nei confronti dei giovesi a fare consegne a domicilio tramite il gruppo di Protezione civile, così da evitare spostamenti, nel rispetto dei decreti governativi e di una circolare della prefettura di Terni”.
Anche per Fazio, sindaco di Attigliano “la solidarietà nei confronti dei cittadini giovesi è stata pienamente dimostrata mettendo a completa disposizione il personale del gruppo locale di Protezione civile di Attigliano per la consegna a casa della spesa alimentare”.
“In un momento così triste per la nostra Nazione, dove quotidianamente contiamo centinaia di vittime, – ha scritto Fazio – ci riesce difficile pensare che ci siano amministrazioni comunali, come quella di Giove, che si permettono di alimentare polemiche nei confronti di altre amministrazioni le quali, invece, stanno adottando misure al solo ed esclusivo fine di cercare di limitare la diffusione del virus. La solidarietà nei confronti dei cittadini giovesi è stata pienamente dimostrata mettendo a completa disposizione il personale del Gruppo locale di Protezione Civile di Attigliano per la consegna a casa della spesa alimentare. L’impegno contro la diffusione del coronavirus non è un fatto campanilistico ma una lotta senza frontiere dove tutti sono moralmente impegnati a limitare al massimo situazioni di possibili contagi. Gli Amministratori locali, quali sentinelle dei territori, hanno l’obbligo di adottare tutte le misure possibili per limitare il contagio, senza negare i rifornimenti essenziali, come sta facendo il Comune di Attigliano. Le polemiche non fermano il Covid-19.”