“Non si parla di fondi, che fanno sempre pensare a qualcosa di strano, ma di un contributo alla ricostruzione di chi ha avuto distrutti i sacrifici di una vita. Abbiamo perso 3 alberghi dei quali 2 totalmente da demolire, una infinità di metri quadrati.” Lo ha detto Vincenzo Bianconi, candidato alla presidenza della regione Umbria dal Partito democratico e dal Movimento 5 Stelle rispondendo ad un articolo pubblicato oggi dal “Corriere dell’Umbria.
“Quando si dice che le uniche strutture che hanno preso i soldi del terremoto sono quelle di Bianconi perché candidato si dice una falsità e si offende la dignità e l’intelligenza delle persone. Questa è campagna elettorale sporca.” In tutta la Valnerina ferita dal terremoto sono state 35 le strutture alberghiere danneggiate e solo 19 hanno hanno fatto domanda per accedere ai fondi per la ricostruzione. “Di queste, 11 hanno terminato i lavori e fra di esse non ci sono le mie proprietà.”
“Se dovessi diventare presidente di questa regione – ha aggiunto ancora Bianconi – ci sarà una persona che gestirà il terremoto e non potrò essere io.”
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno secondo il quale “il gruppo Bianconi, in questi mesi, si è attenuto alle procedure disposte dalla normativa per la ricostruzione delle sue strutture alberghiere.” I progetti presentati dalla famiglia Bianconi – ha precisato Alemanno – al pari di altri sono stati presentati con istruttoria ordinaria che ormai sappiamo durare tra i 10 e i 12 mesi.”
Per quel che riguarda l’affidamento delle mense e dei servizi di trasporto “le procedure – ha detto Alemanno – sono state espletate nel solco rigido del rispetto delle norme.”
Secondo il commissario del PD dell’Umbria, Walter Verini “l’attacco contro il candidato alla presidenza della regione, Bianconi su un inesistente conflitto di interessi, è vergognoso. Si infanga chi si è rimboccato le maniche per evitare la morte di una comunità drammaticamente ferita dal terremoto. La comunità regionale saprà reagire a questi attacchi di chi vuole inquinare una competizione elettorale.”
Intanto i parlamentari umbri della Lega, Caparvi, Pillon, Briziarelli e Marchetti annunciano una interrogazione parlamentare “per chiarire quanto appreso questa mattina dalla stampa circa la questione dei fondi pubblici incassati dal gruppo alberghiero della famiglia Bianconi. Chiediamo la massima trasparenza visto che potrebbe configurarsi un evidente conflitto di interessi.”
Il Corriere dell’Umbria aveva scritto che la famiglia Bianconi aveva ricevuto oltre 8 milioni di euro di fondi per la ricostruzione post terremoto dei quali 6 per ristrutturare gli alberghi e 2 e mezzo per gare e affidamenti per i servizi mensa nei moduli abitativi. La fonte era il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, a capo di una giunta di centrodestra, che rispondeva a una interrogazione sulle ristrutturazione alberghiere.