I cavalieri del terziere Fraporta, Luca Paterni, Mattia Zannori e Gioele Bartolucci hanno vinto domenica scorsa l’anello d’argento della 51^ edizione della Corsa all’Anello.
Grande la soddisfazione del capo priore Giuseppe Ratini, che ha voluto dedicare la vittoria, arrivata in un momento emotivamente complicato, a tre persone scomparse quest’anno, suo padre, lo storico contradaiolo Roberto Ratini, Michela, la giovane moglie del responsabile della scuderia Federico Grillini e Maria Pills, la mamma dell’ex capo priore Umberto di Loreto, insieme a Michele Vincenzoni un giovane fraportano scomparso qualche anno fa.
“La vittoria – ha affemato Ratini – è stata una grande sorpresa. I nostri due cavalli di punta, London Eye e Mazzini, erano rimasti in scuderia (il primo perché non aveva dei problemi ad entrare negli stalli durante le prove e il secondo perché non ritenuto idoneo alle previsite ndr) e ci siamo affidati a ciò che avevamo. La mia soddisfazione e quella del priore Simone Trombetta, che mi ha sempre affiancato, è stata ancora più grande. Il mio ringraziamento – ha concluso il capo priore rossoblù – va a tutta la scuderia, guidata da Federico Grillini e da Edoardo Secondi, che per tutto l’anno lavora con grande impegno ed è stata ripagata dal più bello dei risultati. I nostri cavalieri hanno dimostrato bravura e tattica in una corsa che ci ha regalato grandi emozioni e per questo non posso fare altro che dirgli grazie. Ora ci vediamo per la Rivincita”.
“Siamo partiti destabilizzati – ha affermato il responsabile di scuderia Federico Grillini che ha fatto da portavoce anche all’altro responsabile Edoardo Secondi – visto che non avevamo potuto portare i nostri cavalli di punta alla gara. Però non ci siamo lasciati abbattere e con coraggio abbiamo fatto forza sui cavalli che avevamo a disposizione, che si sono rivelati vincenti. Abbiamo giocato molto di tattica, dopo l’uscita degli scontri delle tornate e devo dire che abbiamo messo in campo un mix perfetto che ci ha portato alla vittoria, meritata, dell’anello d’argento.”