Con provvedimento odierno il Giudice del Lavoro del Tribunale di Terni , Pierluigi Panariello, ha stabilito che la causa promossa dall’ ex direttore sportivo Vittorio Cozzella (assistito dagli avvocati Paolo Crescimbeni e Maria Teresa Lavari) contro la Ternana Calcio S.p.a. è stata dallo stesso giudice promossa dinanzi al Giudice del Lavoro del Tribunale di Terni ; il Giudice ha infatti respinto l’eccezione preliminare della Ternana di incompetenza del Tribunale adito ed ha fissato l’udienza per il 20 febbraio 2018 per la comparizione personale delle parti ed il tentativo di conciliazione.
Chiarisce il Giudice nell’odierno provvedimento che “le controversie tra società e tesserato, in difetto di accettazione espressa di specifica clausola compromissoria (ndr che devolva la controversia ad altro Giudice, nella specie al Collegio Arbitrale Federale), sono deferite all’autorità giudiziaria competente”.
Clausola compromissoria che Vittorio Cozzella e la Ternana Calcio S.p.a. non sottoscrissero espressamente nel contratto individuale di lavoro il quale peraltro non ha recepito espressamente né la clausola compromissoria dell’accordo collettivo né la clausola compromissoria della Statuto della FIGC.
La causa resta quindi a Terni e sarà il Giudice del Lavoro di Terni a stabilire se il licenziamento di Cozzella da parte della Ternana è stato legittimo o meno.