Era stato arrestato nell’agosto del 2019 per i reati di violenza sessuale, maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali nei confronti della propria compagna. Si tratta di P. S. quarantenne di Poggio Nativo. In quell’occasione, la donna era stata violentemente aggredita ed abusata, ma aveva avuto la forza di fuggire, rifugiarsi nella vicina abitazione dei suoceri e chiamare il 112 in soccorso. L’uomo, che in un primo momento era fuggito, venne subito rintracciato a Poggio Mirteto e arrestato. Per tali fatti era finito ai domiciliari nella sua abitazione dove stava ancora scontando la pena.
Ma alcuni giorni fa ha pensato bene di rimettersi in contatto con l’ex convivente, rintracciandola telefonicamente e rivolgendogli gravi minacce.
La donna ha denunciato subito il fatto e la pronta informativa dei Carabinieri di Castelnuovo di Farfa, ha fatto si che la Corte d’Appello di Roma inasprisse la misura restrittiva con quella della misura cautelare in carcere.
P. S. è stato quindi prelevato dalla propria abitazione dai militari che, dopo avergli notificato il provvedimento, lo hanno tradotto nella Casa Circondariale di Roma Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.