“Oggi per uno come Endrigo non ci sarebbe spazio come interprete, il primo a non vedercisi sarebbe lui; come autore e compositore ha avuto e avrebbe avuto lunga vita.”
Ce lo ha detto Dario Salvatori fra i più noti critici musicali italiani, memoria vivente della musica italiana.
Endrigo che, secondo Salvatori ha ricoperto “un ruolo autorevole” nel panorama della musica italiana. “Le canzoni di Sanremo rimangono quelle più note – ha aggiunto – ma ha anche un repertorio non di seconda fila che è al pari se non più interessante di queste canzoni. “Io che amo solo te”, “Lontano dagli occhi”, “Canzone per te”, “Adesso sì”, “Era d’estate” sono alcuni dei titoli delle più belle canzoni di Endrigo. Il cantautore istriano è stato ricordato , alla presenza appunto di Dario Salvatori, nell’ambito del Tributo a lui dedicato che prevede questa sera il concerto di Giovanni Caccamo all’Anfiteatro Fausto.
Con Dario Salvatori abbiamo parlato di Talent, di classifiche dominate dar rappers, delle difficoltà che stanno attraversando i cantautori tradizionali e più in generale dello stato di salute della musica italiana.
Le foto sono di ALESSANDRO MARSILI