“Le mie considerazioni le rilascio a titolo personale e professionale, non posso essere portavoce della società fino a quando non ne ho espresso incarico però sicuramente la gravità della situazione è sotto gli occhi tutti e ritengo che, per quello che la Ternana ha vissuto in questo ultimo anno, doveva essere attenzionata con maggiore rigore.”
E’ quanto afferma l’avvocato Massimo Proietti in relazione al deferimento del Palermo per numerose irregolarità amministrative.
“Abbiamo appreso questa notizia – aggiunge l’avvocato Proietti – con il rammarico di aver visto un trattamento di sfavore nei confronti della Ternana e delle altre squadre che hanno una condotta adamantina sotto il profilo gestionale, in tutte le battaglie giudiziarie sostenute durante l’estate. E conferma che tutta l’impostazione data alla vicenda dei mancati ripescaggi era falsa, errata e assolutamente pretestuosa. A distanza di quasi un anno è una considerazione che si può fare.”
“Irregolarità gravissime, quelle della società del Palermo – afferma l’avvocato Proietti – una tale quantità di violazioni per cui è contestato anche l’articolo 8 comma 4 del codice di giustizia sportiva che prevede anche la retrocessione. Quindi la gravità degli illeciti, soprattutto di tipo amministrativo e finanziario è di una portata talmente ampia che non poteva e non doveva sfuggire proprio a quella Lega di B che, negli atti, parlava di 19 stelle che dovevano andare a costituire la costellazione della serie B. Quando, invece, società virtuose come la Ternana ancora oggi stanno fronteggiando azioni giudiziarie in attesa di una sentenza, che dovrebbe arrivare a giorni, del Tar Lazio”.
L’avvocato Proietti fa riferimento all’azione risarcitoria avviata anche dalla società rossoverde per i danni subiti dal mancato ripescaggio in serie B.