Il coro è unanime: “quella odierna è una giornata davvero importante e significativa per Castelluccio, perché coincide con la ripartenza riparte dell’attività economica (almeno di una parte di essa) e con la consegna delle strutture in cui sono state delocalizzate cinque attività commerciali e due caseifici, mentre è in procinto di riaprire il primo agriturismo, dopo i lavori di ripristino dei danni causati dal sisma”.
Stamane, nella frazione di Norcia, una delle più colpite dal terremoto del 2016, si è svolta la cerimonia di inaugurazione delle strutture destinate ad ospitare le prime delocalizzazioni delle realtà economiche che altrimenti non avrebbero più avuto modo di proseguire la loro attività.
Alla presenza del vice presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli e del presidente della Comunanza agraria di Castelluccio, Roberto Pasqua, il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, ha effettuato la consegna delle chiavi ai rispettivi assegnatari delle nuove strutture collocate nella piazzetta della località. Entro breve, potranno riavviare le attività, in locali che, sebbene provvisori, sono dotati di ogni confort e sono soprattutto antisismici.
“Quella di Castelluccio – ha detto Alemanno – è stata la gestione forse la più complessa nel cratere del sisma. Oggi però – ha aggiunto il primo cittadino – diamo una risposta concreta con l’inaugurazione di queste nuove strutture delocalizzate che consentiranno ad alcune attività commerciali e due caseifici di poter ripartire e quindi riannodare i fili con la normalità”.