E’ accusato dell’omicidio di Bouazza Jarmouni, il 25enne marocchino, ucciso il 12 agosto in un bosco nei pressi di Gavorrano (Grosseto), a colpi di pistola, Mirko Meozzi, 45 anni, di Scarlino (Grosseto) , il detenuto che è stato trasferito nel carcere di Terni.
Meozzi, che era recluso nel carcere di Grosseto, è stata fatto oggetto di pesanti minacce e intimidazioni, nonostante si trovasse in regime di isolamento, da parte di connazionali della vittima.
Il delitto è maturato nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Di complicità nell’omicidio è accusata anche la fidanzata di Meozzi, Sonia Santi, che si trovava con lui al momento dell’agguato nei boschi, reclusa nel carcere fiorentino di Sollicciano.
Meozzi, oltre ad uccidere Jarmouni, ha ferito gravemente un amico della vittima, Rahal Eljamouni, 19enne marocchino, tutt’ora ricoverato nell’ospedale di Grosseto.
Per la sua incolumità personale aveva chiesto, tramite il suo difensore, il trasferimento ad altro istituto di pena.
Ora è recluso nel carcere di Terni.