Un detenuto nel carcere di Terni ha conseguito la laurea in scienze politiche con il massimo dei voti, 110 con lode discutendo la tesi sull’ordinamento penitenziario davanti alla commissione esaminatrice dell’Università di Perugia, composta da nove docenti.
45 anni, recluso da 15 anni nel carcere ternano, il detenuto è stato seguito da 4 volontari della Caritas che lo hanno supportato supplendo anche alle scarse attenzioni del sistema carcerario.
“E’ per noi un’occasione per dare speranza – spiega Nadia Agostini responsabile del settore carcere della Caritas-San Martino – che ci aiuta a superare le difficoltà che incontriamo, le negatività che si vivono all’interno del carcere, per dare piuttosto un messaggio positivo, bello, di cui però si parla poco. Sono attività che la Caritas fa in silenzio nel carcere, insieme alle altre che ci impegnano nel portare aiuti di prima necessità. Cerchiamo così di dare un sostegno alla dignità della persona, in tutti i sensi, nell’educazione e formazione umana e culturale, nella rieducazione».
Oltre al detenuto che si è laureato, altri due hanno intrapreso un percorso di studi seguiti dai volontari della Caritas-San Martino.