” In una città del lavoro come Terni il sindacato non può che essere un elemento fondante ed essenziale della comunità” , afferma il Sindaco Leopoldo Di Girolamo , “ Un soggetto imprescindibile della storia e del futuro di una città che nella produzione e nel lavoro continua a vedere il suo cammino. Per tanto, ogni altra posizione che non riconosce la centralità e l’importanza delle forze sindacali e del loro ruolo attivo e partecipativo non è una valutazione dell’amministrazione comunale nel suo complesso. Ciò non toglie che possano esserci apporti e critiche rigorosamente costruttive che facciano capo ai singoli. Ho sempre dato la massima attenzione al tema delle relazioni sindacali, favorendo in maniera puntuale la concertazione e in particolare sui temi del bilancio e dei servizi alla persona che il comune è chiamato a predisporre in un quadro di massima condivisione possibile.”
Ha sentito la necessità di precisare la sua opinione, il sindaco Di Girolamo, attraverso una nota apparsa sul istituzionale, dopo che ieri l’assessore alla cultura, Giorgio Armillei, aveva criticato il ruolo del sindacato, con cui , in modo particolare ha a che fare, un sindacato in crisi di rappresentanza, che costringe a “formule vecchie” , “in conflitto di interessi” che si comporta come una “lobby” e che, quasi, quasi, andrebbe rottamato.
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/armillei-il-sindacato-e-una-lobby-soprattutto-quello-del-pubblico-impiego-337529
“La scelta che ho prodotto in questi anni di mandato amministrativo ha evidenziato un ottimo livello di collaborazione ricevendo, nella distinzione dei ruoli, contributi importanti e anche critiche che ho sempre analizzato e immaginato come una sollecitazione a migliorare le misure proposte – ha aggiunto il sindaco Di Girolamo –
con il sindacato, peraltro, negli ultimi anni abbiamo dovuto affrontare questioni di particolare interesse per le sorti della nostra comunità; su tutte mi preme ricordare la questione Ast, se non avessimo operato insieme e con obiettivi condivisi forse avremmo vissuto un’altra storia. Io e la mia Amministrazione continueremo a lavorare per un confronto costruttivo e partecipativo con tutte le organizzazioni sindacali nella convinzione che le sfide che ci attendono per il futuro e il benessere della nostra comunità e del suo assetto produttivo richiedono percorsi di innovazione e di cambiamento che devono innanzitutto riguardare noi stessi come amministratori di una città in continua evoluzione.”