A chi si esercita a ipotizzare “governi di salute pubblica”, come il consigliere Enrico Melasecche, risponde il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo:”
“Terni è una città viva- scrive il sindaco – che sta reagendo alla crisi e si è data, attraverso legittime e democratiche elezioni, un governo. Certo viviamo anni difficili, molto complessi, in particolare per i comuni, che sono chiamati ogni giorno a fronteggiare un’emergenza, serve dunque una rappresentanza politica, in maggioranza come opposizione, responsabile, seria, che lavori per risolvere i problemi, non per dipingere scenari apocalittici, per urlare sempre al catastrofismo, per invocare giustizia sommaria, per puntare il dito contro presunte opacità, illegalità, incompatibilità. Un repertorio trito, che non porta alcun valore aggiunto a Terni, al suo bisogno di essere sostenuta nella ripresa, nelle tante iniziative che la città riesce a mettere in campo, nell’associazionismo, nel volontario, nell’imprenditoria, nell’organizzazione di grandi appuntamenti capaci di richiamare a Terni migliaia di persone”
“E’ veramente una forzatura parlare di Terni agonizzante – aggiunge Di Girolamo – la città è vitale, capace ogni volta di sorprendere, di competere e di affermare il suo ruolo. Voglio tranquillizzare chi propone comitati di salute pubblica, governi di emergenza, Terni ha una sua amministrazione che lavora per la città. Certamente in un quadro difficile, con gravi limiti finanziari dovuti alla crisi che attraversa non solo l’Europa, con normative che cambiano rapidamente, ma determinati a portare avanti la rotta del governo della città. Sindaco e assessori lavorano e danno risposte, se pensiamo solo all’ultimo mese, le azioni amministrative non sono poche: la riapertura del Teatro di Carsulae, uno spazio scenico non comune; la riapertura dei giardini di via Martiri della Libertà; il finanziamento del progetto per quelli di via dell’Argine; la firma della convenzione per Agenda Urbana che porterà a Terni 7 milioni e mezzo di investimento per l’innovazione, l’efficientamento energetico, la mobilità sostenibile, la riduzione delle emissioni inquinanti, la digitalizzazione dei servizi; il proseguo dell’iter per il Palasport; la presentazione, con due mesi di anticipo, del programma di Terni On; l’adesione al bando per la riqualificazione delle periferie; i risultati ottenuti in quello della Buona scuola. Nei bandi nazionali e regionali, questo Comune, è sempre tra i primi dell’Umbria, a dimostrazione della sua capacità ideativa e progettuale.
Lavoro quotidiano, impegno costante. Penso che oggi – conclude il sindaco – per essere impegnati nel governo di un Comune occorra più che mai equilibrio, spirito di servizio, capacità di ascolto e anche pazienza, consapevoli che c’è sempre qualcuno che strilla e strepita”.
L’idea del governo di “salute pubblica”, peraltro , è stata subito bocciata da Forza Italia che la ritiene “una risposta posticcia e sbagliata ad una domanda di reale rinnovamento”. Secondo Forza Italia “l’unica soluzione è una e una soltanto: il voto”.
L’idea di Melasecche è stata bocciata anche dal Movimento5Stelle secondo cui “l’unico scenario futuro che possa garantire la “salute pubblica” a Terni è la fine dell’attuale consiliatura e le dimissioni del Sindaco-medico Di Girolamo”.