“Di Maio è evidentemente disperato e supplica il PD per evitare che il M5S possa sparire anche in quella regione. Fortunatamente i cittadini umbri potranno votare – a differenza degli altri italiani – e quindi chi ha preferito la poltrona alla dignità ha le ore contate.” Così l’ex alleato Matteo Salvini bolla l’apertura a un’alleanza civica in Umbria proposta da Luigi Di Maio.
“PD e M5S – aggiunge Salvini – non possono scappare per sempre dai cittadini. Dopo 50 anni di sinistra in Umbria c’è voglia di cambiare, non c’è trucco di palazzo che possa evitarlo.”
Secondo l’onorevole Virginio Caparvi, segretario della Lega Umbria, quello di Di Maio “è civismo da ultima spiaggia. E’ la dimostrazione che il M5S anche da noi non ha più intenzione di rappresentare il cambiamento ma si è trasformato, dopo aver assaggiato il potere, in un Partito Democratico di serie B dove prevale la logica della conservazione delle poltrone e la tutela dei soliti poteri.”
Secondo la commissaria della Lega a Terni, l’onorevole Barbara Saltamartini, Di Maio “come un serpente in muta propone un accordo con PD e LEU per l’Umbria. Che schifo.”
Secondo Marco Squarta (FDI) “l’apertura di Di Maio, subito accolta dal PD, ha il solo scopo di evitare che il centro destra possa governare. Una valanga di voti per il centro destra boccerà questa alleanza.”
Secondo Mariastella Gelmini, capogruppo dei deputati di Forza Italia la posizione di Di Maio è ” un patetico espediente per avviare il confronto spartitorio con il PD per le altre tornate regionali. PD e 5 Stelle non hanno ancora condiviso un solo atto di governo e già si preparano al matrimonio di interesse per evitare di perdere un filotto di elezioni regionali.”