Ternani dal cuore d’oro.
Non si può dire altrimenti dopo aver appreso i dati diffusi dal Centro nazionale Trapianti del ministero della sanità sulle dichiarazioni di volontà di donare gli organi.
In tutta Italia le dichiarazioni hanno raggiunto quota 5 milioni.
È il progetto “Una scelta in Comune”(che permette di registrare la volontà con il rilascio del documento) a trainare la crescita esponenziale delle dichiarazioni.
Dall’inizio del 2019 – informa il ministero della salute – nel sistema informativo trapianti del Cnt ne sono state inserite già oltre 560 mila, in media più di 8 mila per ogni giorno lavorativo: un aumento del 12,6% in quasi tre mesi. Complessivamente negli ultimi 15 mesi c’è stato un vero e proprio raddoppio: si è passati dai 2,5 milioni di registrazioni del dicembre 2017 ai 5.007.024 di oggi. Sul totale dei cittadini che si sono espressi, i consensi alla donazione sono 4.003.533 (80%) mentre le opposizioni sono 1.003.491 (20%). La maggiore propensione a dire “sì” alla donazione si riscontra tra i 30-45enni, equamente divisi tra donne e uomini.
BOOM A TERNI E LUGNANO IN TEVERINA
Il comune con la più alta percentuale di residenti che al momento del rinnovo della carta d’identità hanno effettuato la dichiarazione è Lugnano in Teverina: su 1453 abitanti ben 448 persone si sono espresse, il 30,8%. Tra le città con più di 100 mila abitanti il primato appartiene a Bologna, con il 13,4% di cittadini che ha già registrato la volontà; seguono Terni (10,6%) e Siracusa (10,2%).
Per il direttore del Centro nazionale trapianti Massimo Cardillo, “è necessario informare i cittadini sull’importanza della donazione, perché sono i donatori a rendere possibili i trapianti e a permettere di salvare migliaia di vite ogni anno. Il nostro è un sistematrasparente ed efficace di cui ci si può fidare: vogliamo comunicarlo di più agli italiani con la nostra campagna ‘Diamo il meglio di noi’, a partire dalla prossima Giornata nazionale della donazione di domenica 14 aprile”.