In Umbria sono 97 gli utenti che hanno affidato la raccolta e gestione dei propri diritti d’autore a Soundreef, alla quale si sono affidati di recente anche Gigi d’Alessio e il rapper Fedez. La maggior parte degli iscritti proviene della provincia di Perugia (61), quasi il doppio rispetto quelli di Terni (36). Soundreef, fondata da Davide D’Atri, è stata autorizzata lo scorso marzo dalle autorità inglesi a operare sul mercato della raccolta dei diritti d’autore in ambito musicale, sulla base della direttiva europea “Barnier” che ha l’obiettivo di liberalizzare il settore e che ancora non è stata recepita nel nostro Paese.
“Soundreef – spiega Davide D’Atri, fondatore e amministratore delegato – grazie all’utilizzo di sistemi digitali, rendiconta l’utilizzo delle opere musicali entro 7 giorni dal concerto e paga le royalty entro 90 giorni, sia per il nazionale che per l’internazionale. La nostra rendicontazione è analitica al 100%. Ciò che viene suonato viene pagato e gli utenti attraverso l’account online possono verificare in tempo reale come e quando hanno guadagnato”.
Una notevole differenza rispetto al sistema finora utilizzato, quello della Siae, che paga gli autori fino a 12/24 mesi utilizzando sistemi forfettari.
L’Umbria è la 14^ regione italiana per numero di utenti (artisti, organizzatori, etichette, editori, ecc.) che hanno affidato alla start up di Davide D’Atri la tutela dei propri diritti autoriali. In testa ci sono Lazio (1095) e Lombardia (844) che praticamente ‘doppiano’ il Veneto (452). Complessivamente, a livello nazionale, gli utenti di Soundreef sono circa 8 mila.
In questi numeri non sono ancora inclusi gli artisti che sono passati a Soundreef quest’anno, come Gigi D’Alessio e Fedez, per i quali l’attività potrà essere iniziata ufficialmente dal 1° gennaio 2017.
Al momento Soundreef gestisce i diritti su oltre 150.000 brani utilizzati da un network di decine di migliaia di utenti in Italia e nel mondo.