E’ ternano il passeggero italiano che si trovava a bordo dell’Airbus della “Egyptair” che è stato dirottato, questa mattina, da Alessandria a Cipro. L’uomo ha 46 anni e si chiama Andrea Banchetti. Da anni risiede a Genova, nel quartiere residenziale di Quarto, con la moglie e una figlia di 9 anni. E’ un tecnico che si occupa di centrali termoelettriche e da sempre lavora all’estero.
Alla famiglia ha fatto sapere di star bene e che presto tornerà in Italia.
“Paura , certo, paura, io sto in giro per lavoro e vorrei tornare a casa”. Queste le dichiarazioni di Andrea Banchetti, il tecnico ternano tra gli ostaggi dell’aereo MS181 dell’Egypt Air, dirottato nello scalo della capitale cipriota, Larnaca. Per Banchetti si è trattato di una brutta esperienza, della quale avrebbe fatto volentieri a meno, ma che non gli ha procurato conseguenze. Soltanto, appunto, un po’ di timore, il disagio di una sosta forzata e la tensione per questo dirottatore che con loro non ha praticamente parlato ma che aveva addosso una cintura esplosiva. Comunque , appena l’aereo ha toccato terra il dirottatore ha fatto scendere quasi tutti i passeggeri, compreso Banchetti.
Banchetti stava facendo ritorno a Genova, dove si è trasferito e vive attualmente.
Quando il dirottatore si è arreso si è scoperto che non aveva alcuna cintura esplosiva addosso.