La seconda commissione consiliare del Comune di Terni ha trattato nella riunione di lunedì mattina l’atto di indirizzo sui “Necessari chiarimenti circa la gestione dei canili pubblici con particolare riferimento ad allarmanti notizie uscite su organi di stampa.”
Sono stati ascoltati l’assessore con delega al benessere degli animali, Elena Proietti, operatori del servizio veterinario Ausl Umbria 2 e le associazioni animaliste del territorio. Audizioni ritenute necessarie per approfondire in particolare la vicenda della struttura di Schifanoia di Narni. Scopo dell’incontro anche quello di verificare sia le criticità della struttura, sia quelle del regolamento comunale in materia di adozioni. Al termine delle audizioni sono risultate criticità che hanno indotto la 2^ commissione consiliare a coinvolgere anche la 4^ commissione, quella di Garanzia e Controllo e chiedere un sopralluogo nei canili comunali di Colleluna, Monte Argento e nella struttura di Schifanoia di Narni che ospita attualmente circa 40 cani appartenenti al comune di Terni.
Le associazioni hanno richiesto di sapere il numero dei cani presenti a Schifanoia, quello degli ingressi recenti, il numero delle morti e quello delle adozioni, lamentando di non poter visitare la struttura. Nel corso dell’audizione è stato sostenuto che sia difficoltoso l’accesso, la visione dei cani e non sia facilitata l’adozione di quelli ospitati. E’ stato chiesto i sapere anche se esista ad oggi un censimento dettagliato, fotografico dei cani di Schifanoia. E i numeri circa lo smaltimento delle carcasse degli animali morti ad oggi gestito dall’Università della Tuscia. Le associazioni inoltre domandano come mai il Comune di Terni sia l’unico Comune a far passare per la consulta le adozioni estere. Chiedono anche una gestione differente delle colonie feline che per legge, una volta riconosciute come tali sono stanziali ma il cui mantenimento spetta in tutto al volontariato che si fa carico anche delle spese dei veterinari.
“Relativamente alla situazione attuale al canile di Schifanoia – ha detto Paolo Corazzi, funzionario della direzione ambiente del Comune di Terni – tra poco i cani del comune di Terni verranno trasferiti dalla struttura di Narni a quella di Colleluna che ha, invece, una banca dati dei cani ospitati e una anagrafe canina. Relativamente al canile di Monte Argento si sta aspettando i pareri della Ausl per poter riattivare i nuovi accessi.”
Del “Dog Paradise”, il canile di Schifanoia, ci siamo occupati più volte. L’ultima, il febbraio scorso, quando si parlò di un’emergenza, con un’epidemia in corso e morti sospette.
QUI LA NOTIZIA CON LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE DEL COMUNE DI NARNI, SILVIA TIBERTI