Le prime segnalazioni sono di circa 20 giorni fa, il 25 ottobre.Una donna di Cisterna di Stroncone era uscita per una passeggiata con i suoi due cagnolini piccoli quando è stata attaccata da due cani randagi.Fortunatamente è riuscita a scappare e a far ritorno a casa senza conseguenze.Il fatto viene subito segnalato alla ASL.
Due giorni dopo, il 27 ottobre, la stessa donna è stata meno fortunata.Uscita per una breve passeggiata con i suoi due cagnolini piccoli, viene nuovamente attaccata dai due cani.Questa volta non riesce a scappare e uno dei due la morde alla coscia.Alle sue grida un vicino di casa è intervenuto evitando il peggio, allontanando i due radagi.La donna finisce al pronto soccorso.Il fatto viene segnalato sempre alla ASL e anche alla polizia locale di Stroncone e ai carabinieri. La ASL, il giorno seguente tenta di accalappiare i cani piazzando una gabbia-trappola. Ma la gabbia resta desolatamente vuota.Anzi, dentro ci finisce un gatto.
Nei giorni seguenti la situazione non cambia.I cani restano liberi nella zona.La famiglia in questione se il ritrova anche nei pressi del garage, impossibilitata ad uscire di casa. La situazione è grave.Anche perché nella zona ci sono anche bambini piccoli per cui i due cani randagi rappresentano un pericolo.Ne sono convinti i carabinieri di Stroncone che impongono alla ASL di intervenire per risolvere la questione.
Ad oggi però, dopo 20 giorni, la situazione resta irrisolta. “Mi vedo costretta ad uscire solo in compagnia di mio marito oppure mi armo di bastoni per difendermi – protesta la signora già morsa da un cane”.
L’appello, gli abitanti della zona, lo rivolgono alla ASL affinché si faccia in modo di poter catturare gli animali e riportare la situazione alla normalità.
Speriamo che non passino altri 20 giorni.