Incontriamo il presidente, Stefano Ranucci, in sede dopo aver effettuato delle riprese di repertorio della stessa.
Ed è naturale ascoltare le sue impressioni sui primi giorni di reggenza della società rossoverde passata completamente nelle mani di Stefano Bandecchi.
” E’ aumentata la responsabilità nel gestire una società blasonata come la Ternana. Ci sono tante cose da fare, tanti impegni da assolvere. Faremo del nostro meglio per non deludere i tifosi rossoverdi che dobbiamo ringraziare per l’affetto e la vicinanza che ci dimostrano”.
Si scivola, poi, sull’impegno contro il Foggia.
” E’ un match difficilissimo contro una squadra che può contare sull’apporto di un pubblico numeroso. La Ternana ha compiuto progressi notevoli nelle ultime partite e spero che allo Zaccheria possa venir fuori completamente la sua forza. Abbiamo bisogno di un risultato di prestigio che possa rilanciare la nostra squadra e migliorare la nostra classifica “.
Non si può, poi, non parlare delle voci che si rincorrono e che danno il presidente Ranucci come prossimo consigliere della Lega di B riconoscendogli il ruolo di mediatore nella crisi, non ancora risolta, della Lega della cadetteria.
” Non so quali siano le fonti da cui provengono queste voci ma posso assicurare che ora le mie attenzioni ed il mio impegno è nel gestire la Ternana che è in una fase di start up ed ha bisogno di essere seguita passo dopo passo per cui una mia lontananza da Terni, in cui son venuto ad abitare, complicherebbe il mio lavoro. Ci sono, poi, gli impegni con l’Ateneo. E vi assicuro che non sono di poco conto! ”
” Comunque, preciso che nessuno – aggiunge il presidente della Ternana – me lo ha proposto e qualora qualcuno me lo chiedesse lo ringrazierei ma per i motivi citati sarei costretto a declinare la proposta “.
Discorso chiuso, quindi. Almeno per il momento!
Peccato, aggiungiamo noi, perché un rappresentante della Ternana Unicusano nel Consiglio di Lega avrebbe accresciuto il prestigio e, a nostro avviso, anche il peso politico della società rossoverde.