Una giovane, con il volto coperto da una felpa, è stata caricata su un’auto della polizia e portata in questura nell’ambito dell’indagine sulla donna trovata morta oggi in un appartamento del centro di Perugia. Ancora sul posto gli investigatori.
Gli accertamenti sulle cause della morte dalla donna sono in corso. L’appartamento dove la donna è stata trovata morta si trova al primo piano dell’edificio storico al numero 50 di via Oberdan che si affianca alla struttura dell”antico ospedale perugino. Si tratta di un condominio abitato da una dozzina di nuclei familiari, con un grande portone in legno che immette in un atrio sovrastato da delle arcate.
Sul posto ha coordinato le prime verifiche il dirigente della squadra mobile, Marco Chiacchiera, che ha lasciato il palazzo intorno alle 12.45, 5 minuti dopo che una macchina della polizia aveva caricato la giovane sull’auto.
La persona portata in questura è straniera e accudiva, come badante, la vittima.Quest’ultima abitava da tempo a Perugia ma non era italiana, stando alle testimonianze di persone che la conoscevano, e che raccontano che qualche mese fa le era morta una figlia.
L’anziana era anche nota anche per la sua passione per gli animali: in casa aveva due cani e cinque gatti. Per prenderli in carico, è intervenuta sul posto una pattuglia della polizia veterinaria.
Intanto nell’appartamento stanno proseguendo gli accertamenti della polizia scientifica e del medico legale.
AGGIORNAMENTO
E’ stata arrestata la badante della donna trovata morta questa mattina nella sua abitazione, a Perugia.
Si tratta di una donna di 53 anni di origini albanesi. Avrebbe ucciso la sua assistita, secondo la ricostruzione degli inquirenti, a botte.