Natale sembra lontano, in realtà e vicinissimo. Così la giunta comunale pensa agli eventi del Natale 2020 e ha deliberato un finanziamento ad hoc di 40 mila euro. A questa somma stabilita dalla giunta si aggiungeranno 20 mila euro destinati alla manifestazione dalla Fondazione Carit.
E’ stato dato mandato, in proposito, alla Direzione Economia e Lavoro-Promozione del Territorio di emanare l’avviso l’avviso pubblico.
Fra le novità di quest’anno, un ritorno all’antico. Dopo il flop dello scorso anno in Largo Frankl, il mercatino di Natale torna in piazza Europa.
L’amministrazione ha anche redatto una “carta dei valori” cui dovranno attenersi tutte le iniziative inserite negli eventi denominati “Natale a Terni, Luci, Acqua, Magia”, pertanto “valorizzare e promuovere le Festività Natalizie, a Terni, nel rispetto della tradizione culturale, turistica, artigianale ed enogastronomica dell’Umbria, significa;
1) sviluppare e approfondire una riflessione sulla attualità dello spirito del Natale all’insegna della sostenibilità, solidarietà verso il prossimo e della cultura del non spreco con particolare attenzione per i più piccini;
2) proseguire con lo sviluppo delle decorazioni luminose, luminarie natalizie, allegorie artistiche con luci e proiezioni statiche, dinamiche e digitali, fino alla realizzazione del prestigioso obiettivo delle Luci di Artista;
3) proseguire nello sviluppo turistico delle festività natalizie, mediante la creazione di un rinnovato spirito natalizio che ne plasmi l’atmosfera cittadina, con particolare attenzione al decoro urbano natalizio, Luminarie, Luci d’Artista, Tradizione dei Presepi, artigianali, artistici, e viventi, anche con l’ideazione di nuove fruizioni e modalità di visita.
Secondo quanto indicato dall’amministrazione anche i privati sono coinvolti nelle iniziative, ad esempio potranno decorare ” balconi, terrazze, vetrine, ispirandosi, anche, alle Luci d’artista, invero l’ideazione di punti e postazioni (creazione artistiche fiori, decori, luci) belle da vedere e da fotografare, quale attrattiva turistica, e per gettare le basi di un futuro tour delle luci d’artista.
Si potrà realizzare “la Bottega del Grinch, con l’angolo del baratto e del riciclo e del dono per chi non può comprarli, nella logica del non spreco e della solidarietà”.
Così come “il Villaggio di Babbo Natale, per i bambini, pensato e realizzato, indicativamente con Elfi, Fate, Gnomi, Funghi e animaletti della tradizione natalizia (orsi polari, pinguini, omini di neve, renne”.