“Il grave incidente all’interno del reparto PIX1 di ThyssenKrupp AST ripropone con forza e prepotenza il tema della sicurezza all’interno di tutti i luoghi di lavoro, che deve essere prioritaria su tutto”. Così le organizzazione sindacali dopo il terribile infortunio capitato al 35enne Gianluca Meneghino, “esprimendo la massima solidarietà e vicinanza alla famiglia dell’amico e collega, auspicando e augurando allo stesso il miglior esito possibile. Le nostre organizzazioni sindacali, rivendicando la massima attenzione sui temi della sicurezza, proclamano, a partire dalla giornata del 13 luglio, un ciclo di assemblee con un’ora di sciopero da svolgere con i lavoratori su tutti i reparti di Ast.
È necessario – scrivono i sindacati – sviluppare la cultura della sicurezza con investimenti impiantistici, innovazione tecnologica, formazione del personale, coinvolgimento continuo delle Rappresentanze Sindacali ed un adeguato addestramento dei responsabili aziendali, spesso distratti dagli obbiettivi produttivi”. Le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici ricordano come negli ultimi mesi abbiano più volte sollecitato un’attenzione diversa sui temi della sicurezza, ai diversi livelli, avendo la percezione che tra buoni propositi annunciati e reali operazioni messe in campo c’era ed ancora c’è un notevole scostamento.
“Non a caso, ricordano, nella sede della prefettura il 3 aprile 2017 abbiamo proposto un nuovo protocollo che affrontasse tutti i temi inerenti salute – ambiente – sicurezza e coinvolgesse tutti i soggetti interessati, al fine di raggiungere un obiettivo comune per il bene di chi sta all’interno e all’esterno della fabbrica. Oggi, ancora con maggiore forza e maggiore convinzione, riproponiamo quanto sopra detto e sostenuto, auspicando di far ricredere chi in quella occasione ha ipotizzato il superamento del protocollo stesso”. I rappresentanti dei lavoratori auspicano
una celere risposta alla richiesta di un incontro al Prefetto fatta oggi e al tempo stesso valutano positivamente la rapida convocazione da parte della Presidente della regione Umbria per venerdì 14 luglio.
“Riteniamo sia necessario con l’azienda un nuovo sistema di relazioni industriali, orientato al confronto, alla discussione volta alla vera risoluzione dei problemi”.
AGGIORNAMENTO
Nel pomeriggio Fim-Cisl . Fiom-Cgil, Uilm, Fismic e Ugl hanno incontrato il Prefetto di Terni, Angela Pagliuca.
Il Prefetto ha espresso la sua solidarietà e vicinanza al dipendente della AST rimasto ferito nell’incidente di ieri
aggiungendo che farà quanto possibile affinché il tema della sicurezza sul posto di lavoro torni ad essere una priorità per tutti.
“L’incontro – è scritto in una nota sindacale – è stata anche l’occasione per ragionare, oltre che di sicurezza e delle discussioni in corso tra AST e Organizzazioni Sindacali su questa tema, sulla necessità di protocolli condivisi che coinvolgano tutti i soggetti interessati per definire impegni reciproci, finalizzati a migliorare l’insieme degli aspetti del lavoro.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo ribadito la necessità di ricostruire un sistema di relazioni generale, di tutti gli attori cittadini, sociali, datoriali, istituzionali e politici, con l’obbiettivo di rimettere ordine ad una discussione costruttiva e proficua per il bene della comunità ternana.
A tale proposito – conclude la nota – l’incontro in programma venerdì 14 Luglio 2017 presso la regione Umbria, con la presidente Marini sarà la prima occasione di discussione per chiarire e condividere le criticità presenti nel Sito AST e provare a mettere in campo azioni coordinate sia per le future sorti del sito ma più in generale per il bene della comunità ternana.”